Champions, Cambiasso: “Italiane sofferenti in finale? No, solo la Juve”
Certe sconfitte, si sa, fanno più male delle altre. La Juventus non ha ancora smaltito la batosta di Cardiff contro il Real Madrid di Champions League che c'è chi infierisce, ed in malo modo. Esteban Cambiasso è tra questi: il centrocampista argentino, attualmente in forza all'Olympiakos, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano spagnolo Marca, tornando a parlare ovviamente del suo triplete con l'Inter e quello solo sfiorato dalla Juventus per due volte in tre anni, perdendo in entrambe le occasioni la finalissima di Champions League prima contro il Barcellona e poi contro il Real Madrid.
"Solo la Juve soffre le spagnole in finale, Inter e Milan le spagnole le hanno battute"
E' un fiume in piena Cambiasso. Che parte proprio dal ricordo della sua Inter del triplete. "Quella era una squadra che aveva grandissima fiducia in se stessa", ha spiegato, "anche quando era tutto in salita. C’erano tante nazionalità in quello spogliatoio, molti erano gli scarti che arrivavano da altri club, ma siamo stati tutti molto uniti. In Europa siamo riusciti a fare un salto, avevamo un allenatore molto ambizioso come Mourinho", ha proseguito, "ci sentivamo invincibili anche non essendolo". E sulla presunta "debolezza" delle italiane in finale, Cambiasso ha precisato: "L'unico club che ha perso ogni finale contro le spagnole è la Juventus. L’Inter e il Milan hanno giocato ed hanno vinto, Il calcio è bello perché permette di fare un sacco di analisi", ha chiosato, "ci sono tante variabili, il fisico, la tenuta psicologica e non c'è niente di peggio che la stanchezza mentale. Non è questione di essere allenati male, ma quando si gioca con la palla tra i piedi ci si stanca di meno. A Madrid è una buona abitudine e non è un caso se il Real Madrid ha tutte quelle Champions”.
"Mourinho scrupoloso, Simeone mi piacerebbe all'Inter"
Nessun dubbio ovviamente sulle capacità dello Special One in panchina. "Mourinho controlla ogni dettaglio, vive il calcio al cento per cento e ottiene il massimo dalla sua squadra", ha spiegato, "mi sono piaciuti molto i suoi allenamenti perché erano intensi per tutti anche per chi non giocava nelle gare, quindi tutti erano sempre in forma". E su Simeone: "Il Cholo ti trasmette quello che è, lui è autentico e questo genera credibilità, la caratteristica più importante per essere un leader. Credo che adesso l'Inter sia per lui una meta idonea e lo ha detto anche lui stesso", ha precisato, "poi ovviamente dipenderà dai giocatori che avrà a disposizione etc. Ma ci sono grandi possibilità che vada all'Inter in futuro”.
http://youmedia.fanpage.it/video/ak/WUtpwuSwJZEeBJKy
