Milan, accordo Berlusconi-Mr Bee per la cessione del 48%
L'accordo con Bee Taechaubol è raggiunto, Berlusconi cede una quota pari al 48% del pacchetto azionario al broker thailandese per una cifra vicina al mezzo miliardo di euro (tra i 450 e i 470 milioni di euro). Ma è solo l'inizio perché l'obiettivo del magnate è rilevare in toto il pacchetto azionario dei rossoneri e lo farà nel giro di due anni. Dunque, ancora per almeno 18 mesi il Milan sarà condotto dalla Famiglia Berlusconi, che conserverà la maggioranza fino al definitivo passaggio di consegne. E' quanto trapelato al termine del summit, successivamente confermato da un comunicato congiunto dove sono stati resi noti i dettagli dell'accordo.
Le dichiarazioni del presidente
Dopo il vis a vis in Svizzera a Lugano il presidente Berlusconi si è mostrato soddisfatto e positivo per ciò che si è detto con Mr B: "E' andato tutto bene, non credo sia necessario ritornare a Lugano. Torneremo vincenti, torneremo in Europa. Con me il Milan ha vinto 5 Coppe dei campioni, in questi anni la Juve delle cinque finali disputate ne ha vinta solo una… Posso assicurare che il Milan tornerà grande. E' spesso una questione di cicli, ma l'ultimo scudetto è di soli 5 anni fa…. Dani Alves e Ibra? Nomi non ne faccio, altrimenti li brucio e le trattative vanno in fumo. Il Milan è parte del mio cuore, tornerò ad investire".
Il comunicato Fininvest: 2 mesi per formalizzare l'intesa
"Il presidente Silvio Berlusconi ha approvato l'accordo firmato dall'amministratore delegato di Fininvest Pasquale Cannatelli e Mr. Bee Taechaubol – si legge nella nota ufficiale di Fininvest -. L'ipotesi di accordo, che verrà dettagliatamente esaminata, prevede che il controllo del club rimanga nelle mani del presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest, cui farà capo una quota di maggioranza assoluta pari al 52%. Il consorzio rappresentato da Mr. Taechaubol acquisirà invece una quota di minoranza pari al 48%". L'intesa tra gli ormai due nuovi soci del Milan, prevede una trattativa in esclusiva per un periodo di otto settimane, al termine delle quali verrà formalizzato l'accordo.
Berlusconi: "Il brand del Milan sui mercati asiatici"
Recatosi a Segrate, in provincia di Milano, per un comizio elettorale Berlusconi ha parlato alla stampa presente: "Sembra che abbiamo trovato l'investitore in queste ultime 24 ore – ha dichiarato il Cavaliere -. Detto questo, manterrò maggioranza e presidenza del club. Grazie a questo accordo, c'è la possibilità che qualcuno che conosce bene i mercati asiatici possa sviluppare l'utilizzazione del brand commerciale del Milan in quei settori. Mihajlovic? L'impressione è stata ottima, mi è sembrato una persona di livello. Non solo competente per quanto riguarda il calcio, ma anche di grande polso e con cui è anche possibile mantenere un confronto. Il ritorno di Ibrahimovic? Abbiamo parlato di tante cose, ma l'età avanzata non mi consente di ricordare tutto. Non ci credete? Nemmeno io". Dichiarazioni alle quali hanno fatto seguito anche altre parole, rilasciate a Sky: "Era per me importante mantenere la maggioranza – ha detto il patron milanista – Ai miei figli ho sempre detto che solo due cose non vanno mai vendute: la casa di Arcore e il Milan. Sarà così anche in futuro. Sono contento di come sono andate le cose. Mr. Bee? Si è comportato bene, ottimamente".
Il Tweet del braccio destro di Bee Taechaubol
A rallegrarsi di una trattativa andata in porto, nonostante non ci siano ancora le firme, non solo i tifosi del Milan ma anche le persone che sono a fianco del broker thailandese. Tra queste anche Pablo Victor Dana, uomo d'affari molto vicino a Mr. Bee. Sul suo account ufficiale di Twitter, il ferrarese da molti visto come il "nuovo Galliani" ha manifestato tutta la sua gioia per l'esito dell'incontro di Arcore: "Congratulazioni Mr. Bee. Questo è solo l'inizio di una lunga storia. Forza Milan e adesso scriviamo insieme il nostro futuro".
Il doppio incontro ad Arcore
Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol s'erano lasciati un mese fa, dopo il colloquio all'Hotel Park Hyatt di Milano. Da un lato il presidente del Milan che chiarì di voler mantenere la maggioranza delle azioni, accettando solo un compartecipazione societaria; dall'altro il broker thailandese che s'è fatto di nuovo vivo nella tarda serata di giovedì ad Arcore e ha messo sul piatto la stessa offerta che aveva paventato a maggio scorso, ovvero un miliardo di euro per acquistare il club rossonero. Un vero e proprio blitz quello effettuato dal CEO di Thai Prime che, giunto nel capoluogo lombardo in gran segreto, ha chiesto (e ottenuto) un incontro a tarda ora. Un summit che ha lasciato presagire nuovi e importanti sviluppi rispetto alla fase di stallo di una trattativa arenatasi sulla determinazione da parte di Berlusconi a non cedere lo scettro del comando. Un summit al quale hanno preso parte sua figlia, Barbara Berlusconi, e gli uomini più vicini al Cavaliere.
Quella riunione non programmata, protrattasi fino a dopo l'una di notte, non ha prodotto novità e s'è mossa – secondo quanto trapelato – nel solco delle intenzioni già manifestate: non è in discussione la cessione del Milan, nemmeno di quote di maggioranza, su questo Berlusconi è sembrato irremovibile. Semmai è possibile prendere in considerazione ipotesi d'ingresso in società con quote di minoranza. E' questa la linea di condotta dell'operazione continuata anche nella giornata odierna, con un altro incontro pomeridiano a Villa San Martino. Del resto, l'ultimo comunicato della Fininvest al riguardo era stato chiaro: "La collaborazione proposta – fu possibile leggere allora – prevede l’acquisizione da parte di una cordata finanziaria di una quota di minoranza e che il controllo del club rimanga saldamente nelle mani del Presidente Silvio Berlusconi e della Fininvest".