Cessione Inter, Moratti: “Firme vicine, resto in società”

All'uscita del tanto atteso Cda nerazzurro il presidente Massimo Moratti ha rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti in attesa di sapere quale futuro si riservi per il club interista. Prendendo ancora tempo su qualche dichiarazione ufficiale e senza troppo sbottonarsi davanti alla oramai palese evidenza di un passaggio delle armi alle porte. L'attuale numero uno della Beneamata ha preferito sorvolare su ciò che accadrà sottolineando l'importanza della riunione odierna, del bilancio di un club che sta andando verso il risanamento e dell'ottimo momento sportivo. Sull'avvento di Thohir la solita chiosa: "Ciò che verrà fatto lo si farà per il bene dell'Inter". La firma potrebbe arrivare entro il fine settimana? "Potrebbe, potrebbe anche essere ma dipende da tanti piccoli fattori". Moratti resterà presidente? "Vedremo".
Tra bilanci e assemblee – Tra tanto confrontarsi non si è nemmeno riusciti a prendersi il tempo per decidere la data della prossima assemblea dei soci. Tanto meno si è riusciti a capire se sarà presente il futuro proprietario indonesiano o solo qualche suo rappresentante o – addirittura – nessuno: "Thohir ci sarà? Mah, non credo, non lo so: non abbiamo mai parlato di una cosa del genere… Abbiamo solamente pensato a un paio di date per l'assemblea ma la fissiamo tra qualche giorno. Oggi c'era soltanto da ratificare il bilancio dell'anno scorso e niente di più. Poi una chiacchierata mia con i consiglieri ma non aveva niente di nuovo rispetto a quello già detto le altre volte, perché non c'è niente di nuovo adesso".
Pari quote con Thohir – Ovviamente, l'intento è e sarà quello di non abbandonare il timone. Le ultime voci raccontano di un'intesa in cui Thohir e Moratti si divideranno il 60% della torta alla pari e il restante 40% verrà smembrato in altri piccoli soci investitori: "La rappresentanza della famiglia Moratti dipende da quanti sono i consiglieri, da lì si faranno le considerazioni a seconda delle percentuali che ognuno avrà… Siccome si tratta di tre soci che entrano ognuno avrà una percentuale, ognuno rappresenterà se stesso in una certa maniera e quindi anche noi rappresentando una grossa fetta della percentuale avremo anche i nostri soci".
Un'Inter migliore – Ma al momento nessun commento o dichiarazione ufficiale: "Mancano le firme, finchè non ci sono le firme non posso nè devo dare nessun annuncio, nè mi sembra che cambi molto nella gestione della società sotto un certo profilo, non è che ci siano degli stravolgimenti. Tutto dipende da tantissimi piccoli fattori e non considero la trattativa scontata anche se possiamo dire di essere vicini. L'unica certezza è che la nuova Inter sarà ancora migliore di questa qui spero, perchè è quello per cui facciamo tutta questa operazione"