Cesena-Inter 0-1, Ranocchia regala ai nerazzurri tre punti pesantissimi
La trasferta di Cesena è una partita insidiosa per tutti e l'Inter non è stata esente da ciò. Gli uomini di Ranieri hanno faticato non poco, rischiando più volte di subire prima il gol dello svantaggio e poi quello dell'eventuale pareggio. Alla fine però Andrea ranocchia ha risolto il match con un colpo di testa che vale 3 punti.
Cesena attento ma sciupone
Ormai il 4-4-2 è una certezza per Ranieri, il modulo è collaudato e i calciatori sembrano dare le risposte che il tecnico voleva. Le 4 vittorie di fila fanno ben sperare Ranieri che arriva al Manuzzi di Cesena con i favori del pronostico ma con la convinzione che la partita non sarà per niente facile. Dopo Poli a Genova, stavolta tocca a Coutinho dare brio alla linearità del gioco nerazzurro. I romagnoli si schierano con un 4-2-3-1 che Arrigoni utilizza per dare qualità al gioco della sua squadra; rinati nell’ultimo mese con 4 vittorie nelle ultime 5 partite e trascinati da un Mutu in grande spolvero. Il Cesena sceglie la strada dell’aggressione ai portatori di palla di Ranieri, che faticano a costruire gioco dalle retrovie e sovente si vedono costretti a scaraventare il pallone nella metà campo avversario se non addirittura in fallo laterale. È proprio il continuo movimento di Mutu a dare imprevedibilità all’attacco dei padroni di casa, che fanno tutto benissimo sugli esterni ma non riescono a finalizzare per mancanza di un uomo d’area di rigore. L’Inter, di contro, non riesce a servire con puntualità i suoi attaccanti e, pur mantenendo il possesso del pallone, fatica a infilarsi nella ben organizzata difesa bianconera. Alla fine viene fuori un primo tempo equilibrato, senza grosse occasioni né per una, né per l'altra squadra.
Ranocchia uomo partita
Nella ripresa le squadre si scuotono e provano a creare qualcosa di più capendo che il pareggio non serve e che la vittoria o la sconfitta potrebbe essere frutto di un episodio favorevole o sfavorevole. Il Cesena ci prova, ma a passare è l'Inter che sfrutta alla perfezione un calcio di punizione dalla sinistra battuto da Maicon che con un tiro a rientrare pesca Ranocchia il quale, lasciato colpevolmente solo in mezzo all'area, salta e anticipa di testa l'uscita (non proprio precisa) di Antonioli. Dopo la rete Arrigoni cerca un rimedio all’assenza di un finalizzatore e propone contemporaneamente Bogdani e Ghezzal, rispettivamente al posto di Eder e Ceccarelli. L’albanese prende il posto tatticamente del brasiliano, garantendo ai romagnoli qualche centimetro in più in area. Come a Genova dopo la rete di Nagatomo, l’Inter prova a decelerare e a gestire il prezioso vantaggio, aspettando magari il momento buono per colpire. A 10’ dalla fine Ranieri richiama Pazzini per inserire Forlan. L’uruguagio è più di movimento e garantisce alla squadra una migliore copertura della metà campo avversaria. Alla fine, con qualche patema di troppo nel finale e grazie ad un miracolo di Julio Cesar che di piede compie una parata incredibile, l'Inter esce vittoriosa dal Manuzzi e continua la propria scalata verso le primissime posizioni.
Il Tabellino di Cesena-Inter
CESENA (4-2-3-1): Antonioli; Comotto, Rodriguez, Von Bergen, Lauro (43'st Benalouane); Parolo, Guana; Ceccarelli (23′ st Bogdani), Mutu, Candreva; Eder (23′ st Ghezzal) (Ravaglia, Ricci, Djokovic, Malonga)
INTER (4-4-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Ranocchia, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Motta, Coutinho (1′ st Obi); Milito (44′ st Stankovic), Pazzini (37′ st Forlan) (Castellazzi, Samuel, Alvarez, Zarate)
MARCATORE: Ranocchia 18′ st