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Cesena-Chievo 0-0, primo punto in campionato per i romagnoli

Al ‘Manuzzi’ Cesena e Chievo non hanno dato vita ad una bella partita. Colpa, soprattutto, del Chievo che ha pensato solo a difendersi. Di Carlo porta a casa il pareggio grazie a Sorrentino che, al 60′, ha parato un rigore a Mutu.
A cura di Alessio Morra
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Conquista il primo punto il Cesena, ma in Romagna resta l’amaro in bocca sia a Marco Giampaolo che al Presidente Igor Campedelli. I bianconeri hanno giocato un buon match. L’occasione grossa è stata fallita da Mutu, che al sessantesimo si è fatto parare un calcio di rigore da Sorrentino. Il Chievo, che ha pensato solo a difendersi, sale a quota otto in classifica, aggancia Roma e Lazio, ed è sesto.

Giampaolo preferisce Ghezzal a Martinez. Il franco-algerino è nel tridente con Eder e Mutu. Guana, ex del match, è il playmaker. Di Carlo non cambia i clivensi che negli ultimi due turni hanno sconfitto Napoli e Genoa. Il peruviano Cruzado gioca dietro Pellissier e Moscardelli. Comotto è il primo ad essere pericoloso dopo una quarantina di secondi. L’ex viola è anche il primo ad uscire. Per lui sospetto stiramento. Al suo posto, dentro l’enfant du pays, Ceccarelli. I padroni di casa s’impegnano, tanto, ma sentono il peso dell’ultimo posto. Veronesi pericolosi, in contropiede, con l’americano Bradley che impegna Ravaglia, nel finale di tempo.

Bogdani prende il posto di Ghezzal nell’intervallo. La punta di peso serviva al Cesena. Al 1’ Mutu impegna Sorrentino, che all’ottavo mette i pugni su un gran destro, dal limite dell’area, di Guana. E’ l’undicesimo quando il Chievo ‘rischia’ di passare in vantaggio. Ravaglia esce male, Pellissier ne approfitta, ma il suo pallonetto finisce di un soffio a lato. Al 15’ l’arbitro Banti di Livorno assegna un rigore ai bianconeri di Giampaolo. Il rigore c’è. Cesar ha cinturato e buttato giù Bogdani. Dal dischetto Mutu, però, sbaglia. Colpa sua, perché ha tirato male. Merito di Sorrentino, un pararigori. Sorrentino, qualche minuto dopo, stende Eder, ben servito da Candreva, uno dei migliori. Il rigore sembra netto, ma Banti non se la sente di assegnare un altro rigore al Cesena. Negli ultimi venticinque minuti i ragazzi di Giampaolo attaccano con il cuore, ma senza criterio. Il Chievo, allineato e coperto, difende, anche usando la manieri forti, il pareggio. I padroni di casa agganciano il Bologna, battuto oggi al Friuli. Giampaolo rischia. Ma, facendo le dovute proporzioni, Igor Campedelli dovrebbe pensare all’Udinese che un anno fa, alla quinta giornata ottenne il primo punto (pareggiò 0-0 a Marassi con la Sampdoria). Guidolin non fu esonerato, arrivò la qualificazione in Champions League.

Ecco il tabellino di Cesena-Chievo:

Cesena (4-3-3): Ravaglia; Comotto (10‘Ceccarelli), Von Bergen, Rodriguez, Lauro; Candreva, Guana, Colucci; Eder, Mutu (87’Martinez), Ghezzal (46’Bogdani). A disposizione: Calderoni, Ricci, Benalouene, Martinho. All. Giampaolo

Chievo (3-4-1-2): Sorrentino; Sardo, Morero, Cesar; Rigoni, Bradley, Jokic, Hetemaj (88’Vacek); Cruzado (58’Sammarco); Pellissier, Moscardelli (58’Paloschi). A disposizione: Puggioni, Mandelli, Frey, Grandolfo. All. Di Carlo

Ammoniti: Laura, Guana, Eder, Hetemaj, Sardo, Cesar.

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