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Cerci a un passo dal Bologna

L’esterno romano presto dovrebbe rescindere con l’Atletico Madrid e dovrebbe firmare con il Bologna, che gli ha proposto un contratto triennale.
A cura di Alessio Morra
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Dopo un paio d’anni complicati, con pochissime presenze tra Atletico Madrid, Milan e Genoa, Alessio Cerci sembra pronto a rilanciarsi. L’esterno romano infatti molto presto dovrebbe rescindere il contratto che lo lega all’Atletico Madrid. Non appena questo contratto verrà cancellato, ciò dovrebbe accadere entro la prima metà di giugno, il giocatore sarà libero di firmare per il Bologna. Il giocatore infatti ha già trovato un accordo con il club rossoblù. Prima però Cerci dovrà sottoporsi ad accertamenti approfonditi al ginocchio, che gli ha dato tanti problemi. Quando Cerci superare le visite il giocatore con ogni probabilità firmerà un triennale da un milione di euro netti a stagione con il Bologna. L’operazione è stata avallata da Donadoni, che vede il giocatore ideale per il suo 4-3-3 e che soprattuto ha già avuto modo di parlare con il giocatore che gli avrebbe fatto capire di avere grandi motivazioni.

Cerci spera di ritrovare sé stesso a Bologna, una piazza che ha riportato in auge grandi campioni come Roberto Baggio e Beppe Signori e un grande bomber come Marco Di Vaio. Tutti loro sembravano in difficoltà, ma con la maglia rossoblù sono risorti. E sullo sfondo, seppur molto lontano, c’è il Mondiale. Perché Cerci sa che ritornando su alti livelli potrebbe anche convincere il suo vecchio maestro Giampiero Ventura.

L’esterno che a inizio carriera fu ribattezzato come l’Henry di Valmontone è abituato al sali scendi in carriera. Cresciuto nel vivaio giallorosso ha fatto fatica in avvio con Brescia e Atalanta, ma con il Pisa di Ventura ha mostrato per la prima volta le proprie potenzialità. A Firenze si è ripetuto parzialmente, ma quando ha ritrovato il maestro Ventura al Torino è esploso definitivamente. L’Atletico Madrid lo ha preso, ma con Simeone il feeling è stato scarso. Pochissime presenze e due prestiti tutt’altro che gloriosi con Milan e Genoa.

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