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Prima del dito nel sedere, Jara avrebbe provocato Cavani: “Tuo padre marcirà in galera”

Il difensore del Cile aveva stuzzicato la reazione del Matador con una palpatina galeotta e con una presunta frase “dedicata” al padre Luis, appena arrestato, durante la sfida di Copa america. C’è un precedente, fece così anche con Suarez toccandogli però le parti intime. Alberto Lozada, un membro del Comitato di Disciplina della Conmebol, ha annunciato l’apertura di un dossier sul giocatore che rischia una pesante squalifica come accadde a Suarez per il morso a Chiellini. Il Mainz, club nel quale gioca, lo mette alla porta: “Sceneggiata intollerabile”.
A cura di Marco Beltrami
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Come Luis Suarez. Diego Godin, centrale dell'Uruguay, invoca l'utilizzo della prova televisiva perché Jara – il calciatore del Cile che ha provocato la reazione di Cavani (con conseguente ammonizione ed espulsione) palpandolo nelle parti intime – venga punito con la stessa severità adottata nei confronti dell'ex pistolero del Liverpool per il morso a Chiellini. La protesta del calciatore non è rimasta inascoltata, è delle ultim'ora la notizia che i media cileni hanno battuto: Alberto Lozada, un membro del Comitato di Disciplina dei Conmebol, ha annunciato l'apertura di un dossier sul giocatore autore della palese provocazione. Il rischio, per Jara, è di andare incontro a una pesante squalifica.

Il Mainz scarica il giocatore

Christian Heidel, direttore sportivo del Mainz, censura con durezza la sceneggiata di cui s'è reso protagonista Jara, giocatore cileno in forza alla società tedesca di Magonza. "Più della provocazione è ciò che è successo dopo che mi ha fatto arrabbiare – ha ammesso al quotidiano ‘Bild' il dirigente -. Certe cose sono assolutamente intollerabile". Cosa è accaduto di così biasimevole? Al di là del gesto (la ‘toccatina' nelle parti basse del Matador per innervosirlo) è stato il ‘crollo' del calciatore – come se avesse ricevuto chissà quale colpo – dopo il buffetto preso da Cavani. "Dovesse arrivarci un'offerta, lasceremmo partire Jara", ha aggiunto Heidel.

La provocazione di Jara a Cavani

Una vera e propria trappola, curiosa ma inesorabile. Gonzalo Jara ha trovato un modo a dir poco particolare per provocare Edinson Cavani, causandone l'espulsione durante la delicatissima Cile-Uruguay valevole per i quarti di finale di Copa America. Al minuto 62′ del match tra i padroni di casa e i campioni in carica infatti, il giocatore della Roja protagonista di una marcatura strettissima nei confronti del Matador, si è avvicinato a quest'ultimo e lo ha irretito con una palpatina con tanto di dito nel sedere. Immediata la reazione del centravanti del Paris Saint Germain che ha colpito l'avversario con un buffetto che non è sfuggito al direttore di gara. Ma a causare il nervosismo e la reazione dell'ex giocatore del Napoli, sarebbero state anche le parole che il difensore cileno avrebbe sussurrato all'orecchio del Matador: "Tuo padre marcirà in carcere per 20 anni e sei nervoso per quello". Una frase, relativa all'arresto 24 ore prima di Luis Cavani, che ha acceso la reazione dell'uruguaiano. A riferire questo aneddoto, è stato Mario Rebello. L'assistente di Oscar Tabarez ha denunciato la provocazione di Jara, durante un'intervista rilasciata all'emittente "Radio Oriental". Le presunte parole del cileno verranno inserite nel dossier che la federazione uruguaiana invierà alla Conmebol, dopo la denuncia presentata nelle scorse ore contro la squadra cilena.

Matador espulso per doppia ammonizione

Secondo giallo e match finito per Cavani che, infuriato, ha provato a spiegare le sue ragioni all'arbitro Ricci che però è stato irremovibile invitando il giocatore ad uscire dal campo. Il Cile a quel punto ha aumentato il peso offensivo trovando il gol vittoria con l'ex juventino Isla che all'80' ha sbloccato il risultato portando Vidal e company in semifinale di Copa America. La maliziosa "furbata" di Jara sfuggita alla quaterna arbitrale, non è passata inosservata però alle telecamere diventando l'immagine copertina della sfida tra Cile e Uruguay e giustificando in parte Cavani, che ha incassato il primo rosso della sua avventura in Nazionale, il 3° complessivo della sua carriera.

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Jara recidivo. La maliziosa "furbata" di Jara sfuggita alla quaterna arbitrale, non è passata inosservata però alle telecamere diventando l'immagine copertina della sfida tra Cile e Uruguay e giustificando in parte Cavani, che ha incassato il primo rosso della sua avventura in Nazionale, il 3° complessivo della sua carriera. Non è la prima volta che Gonzalo Jara si rende protagonista di simili situazioni. Sempre durante un confronto tra il Cile e l'Uruguay in occasione delle qualificazioni ai Mondiali 2014, il difensore cercò di provocare Luis Suarez toccandogli i genitali. Il "pistolero" proverbialmente più irascibile di Cavani, reagì con un colpo in faccia che però non venne visto dal direttore di gara. In questa occasione dunque Jara è stato più fortunato, ottenendo dunque il massimo con la sua curiosa provocazione.

Da Neqrouz a Guy Ramos. In altre occasioni sui campi di calcio abbiamo assistito ad episodi molto simili. Basti pensare a quanto accadde 18 anni fa in occasione di un Bari-Juventus, quando il difensore biancorosso Neqrouz si rese protagonista di palpatine reiterate nei confronti di Inzaghi che riuscì a resistere senza farsi prendere dal nervosismo.  Hanno fatto il giro del mondo anche le immagini del siparietto tra il centrale difensivo del Roda Guy Ramos e la punta dell'Az Alkmaar Johannsson in occasione di un match di Eredivisie della scorsa stagione. Lo stopper ha cercato di irretire l'avversario con una serie di palpatine che però non sono andate a buon fine: lo statunitense infatti ha segnato il gol del pareggio nel finale di gara.

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