Cavani litiga con Blanc. Matador addio, Juve e Atletico Madrid pronte
Laurent Blanc lo sostituisce e Cavani manda a quel paese l'allenatore in maniera plateale. Il labiale del calciatore è chiaro, apostrofa l'allenatore in maniera molto dura (ma vaffa… figlio di p…). La reazione del Matador durante la gara con l'Olympique Marsiglia è l'ennesimo indizio del suo malessere in seno al Paris Saint-Germain e alimenta il sospetto che si prepari a lasciare Parigi e la Francia al termine della stagione. Voci di mercato insistenti considerano l'ex attaccante del Napoli (acquistato per 64 milioni) una sorta di pedina di scambio da mettere sul piatto nella trattativa con la Juventus per portare Pogba nella capitale contenendo l'esborso economico (90 milioni, la quotazione del talento transalpino). Voci di mercato che il giocatore sudamericano rinfocola quando, raggiunto da Canal Plus a fine partita, rilancia: "Per ora penso solo a finire bene la stagione qui e a dare il mio meglio per il club che mi paga. A Parigi sto bene, ma nel calcio non si sa mai cosa può accadere in futuro".
La Juventus è sulle tracce del bomber uruguagio e non solo. Atletico Madrid (su espressa richiesta di Simeone che lo preferisce a Mandzukic), Arsenal e Manchester United dalla Premier pure hanno bussato da tempo alla porta del Matador. Un paio di mesi ancora – magari, anche prima dell'inizio della Coppa America – e il futuro di Cavani sarà meglio delineato.
Tra i motivi del malcontento da quando è sbarcato in Francia c'è sicuramente lo scarso feeling avuto con Ibrahimovic fin dall'inizio: difficile rubare la scena a Zlatan, abituato a giganteggiare in prima linea. Difficile per il Matador accettare di restare nel cono d'ombra dopo aver conquistato l'attenzione dei club di mezza europa grazie alle reti (104) segnate durante la sua esperienza napoletana. "Con Ibra c'è rispetto reciproco anche se non posso essere un amico di tutti. Zlatan è un giocatore fondamentale per noi e sarà determinante in questo finale di stagione così difficile per noi".
