Cavani e il Pallone d’Oro: un giorno lo vincerò
Ieri pomeriggio Edinson Cavani ha presentato il libro "Quello che ho nel cuore", una biografia della vita e della carriera del Matador. In occasione della presentazione Cavani ha dichiarato di voler restare a Napoli, spazzando via ogni voce di un suo possibile addio. Sono stati raccontati molti aneddoti legati alla vita dell'attaccante. Sondra Sottile, autrice ed amica dell'uruguayano, ha svelato un simpatico retroscena: "Un giorno io, Edinson e la moglie Maria Soleda ci recammo a casa di Kakà, ed aveva in bella mostra il Pallone d'Oro".
Kakà, così come Cavani, è anch'egli un atleta di Dio, quindi tra i due c'è un bel legame. Continua la Sottile a raccontare la simpatica vicenda: "Io e Maria toccammo il Pallone d'Oro per curiosità, ma Edi non volle. Mi disse che un giorno avrebbe toccato soltanto il suo". Il Matador quindi vuole vincere il suo Pallone d'Oro personale, e se riuscirà nei prossimi anni a ripetere e magari migliorare le prestazioni di questa stagione, ha ottime probabilità di riuscirci.
Intanto quest'anno è in corsa per la Scarpa d'Oro e per il titolo di capocannonieri della serie A, anche se non sarà facile battere campioni come Di Natale, Messi e Cristiano Ronaldo. Cavani ha altre cinque partite a disposizione per incrementare il suo bottino di reti, che comunque finora è davvero straordinario: 25 gol in campionato e 7 in Europa League. Il Matador, dopo il rigore fallito contro l'Udinese, vuole tornare a segnare sin da sabato. Palermo-Napoli per lui sarà una partita speciale, dal momento che proprio dalla città siciliana cominciò la sua grande avventura in Italia che lo ha lanciato nel calcio che conta. Ma il Napoli ha bisogno dei suoi gol, la Champions è un obiettivo da non fallire.