Napoli calcio, Cavani smentisce ogni voce: non cambio squadra

Ieri pomeriggio Edinson Cavani al Teatro Mediterraneo della Mostra d'Oltremare ha presentato il suo libro "Quello che ho nel cuore: vita, calcio e fede". In quest'opera autobiografica il Matador parla della sua vita, di come è diventato calciatore, dei suoi sogni realizzati, ma soprattutto della forte fede in Dio, motore di tutte le sue azioni.

In questi giorni si parla tantissimo del rinnovo del contratto di Cavani, si intensificano le voci di un suo possibile addio al Napoli. Ma l'uruguayano smentisce categoricamente ogni voce: "Leggere certe cose sui giornali fa male, non c'è nulla di vero. Do sempre il massimo e voglio arrivare il più in alto possibile per questa maglia e per questa squadra. Gioco per una città che mi ha dato emozioni che forse non troverò più in futuro ovunque vada".

Chiarita questa cosa il Matador torna a parlare dei suoi sogni realizzati, come quello di giocare un Mondiale: "Grazie ai miei genitori ho realizzato tutti i miei sogni. Sin da bambino sognavo di ascoltare il rumore dei tacchetti nel sottopassaggio prima di una partita di un Mondiale, e l'anno scorso ci sono riuscito con l'Uruguay. Abbiamo lottato per i primi posti".

Edinson mostra tutto il suo lato sensibile, mentre racconta la sua vita infatti si emoziona e deve fermarsi perchè la voce viene rotta dal pianto. Il giornalista Auriemma lo prende simpaticamente in giro: "Prendi due aspirine e mettiti a letto. Sabato c'è Palermo-Napoli, dobbiamo vincere". Il Matador ha quindi rassicurato i tifosi, l'eroe del San Paolo resterà nella città partenopea per portare la squadra azzurra sempre più in alto.