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Catania, tifosi infuriati con Bojinov. Il bulgaro: “Vi spiego perché ho scelto Pescara”

Dopo la firma con il club abruzzese, l’attaccante bulgaro ha spiegato perché ha scelto il Pescara e non il Catania: “La mia prima scelta è stata il Pescara e mister Lucarelli lo sa. Lui è stato giocatore, quindi può comprendere le mie motivazioni: la B ha maggiore visibilità e qui a Pescara c’è una tradizione importante di attaccanti che hanno fatto bene”.
A cura di Alberto Pucci
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Bojinov con la sua nuova maglia - Fonte Twitter Pescara
Bojinov con la sua nuova maglia – Fonte Twitter Pescara

A distanza di cinque anni dalla sua ultima esperienza alla Ternana, Valeri Bojinov ha deciso di tornare in Italia e di firmare un contratto con il Pescara. Il trentatreenne attaccante bulgaro, che in passato ha vestito anche le maglie di Fiorentina, Juventus e Parma, ha infatti trovato l'accordo con la società abruzzese ed è dunque pronto a mettersi a disposizione di Nicola Legrottaglie: allenatore della formazione biancazzurra e suo ex compagno di squadra durante l'avventura condivisa insieme nella Torino juventina.

La scelta di Bojinov

Il nuovo ritorno di Bojinov in Italia era nell'aria. Il giocatore spingeva già da giorni per rientrare nel nostro paese ed era in contatto anche con il Catania: club che si è però sentito ‘tradito' dopo la scelta del bulgaro: "La mia prima scelta è stata il Pescara e mister Lucarelli lo sa – ha spiegato Bojinov al ‘Corriere dello Sport' – Lui è stato giocatore, quindi può comprendere le mie motivazioni: la B ha maggiore visibilità e qui a Pescara c’è una tradizione importante di attaccanti che hanno fatto bene".

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Il nuovo Berbatov

Paragonato da molti al famoso connazionale Dimitar Berbatov (che nel 2012 spiazzò tutti non presentandosi né a Firenze né a Torino), Bojinov ha dunque spiegato il motivo della sua scelta: "È vero che lunedì sera ho parlato con Lucarelli, che mi ha prospettato di andare a Catania e io gli avevo dato l’ok, proprio perché da Pescara non arrivavano più notizie, ma gli avevo ribadito che la mia preferenza era questa – ha aggiunto il giocatore – Poi è successo che il Pescara mi ha chiamato, quindi io non ho più preso l’aereo prenotato per Catania. C’è stato un attimo in cui ero un po' confuso, mi è dispiaciuto per Lucarelli e gli chiedo scusa: sono certo che lui mi capirà".

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