Catania-Palermo 4-0: trionfo etneo nel derby siciliano
Catania (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese; Carboni, Lodi (70′ Pesce); Schelotto, Ricchiuti (69′ Gomez), Bergessio (66′ P. Ledesma); Maxi Lopez. Panchina: Campagnolo, Terlizzi, Augustyn, Morimoto. All. Simeone.
Palermo (3-5-2): Sirigu; Munoz, Goian, Bovo; Cassani, Migliaccio, Bacinovic (52′ Pastore), Nocerino, Balzaretti; Pinilla, Hernandez. Panchina: Benussi; Andjelkovic, Darmian, Acquah, Kurtic, Miccoli. All. Cosmi
Marcatori: 48′ Balzaretti (aut.), 61′ Bergessio, 67′ Ledesma, 76′ Pesce
Ammoniti Catania: Silvestre.
Ammoniti Palermo: Munoz, Migliaccio, Hernandez, Pastore.
Per la 4° volta consecutiva, i rosanero escono dal Massimino con le ossa rotte sotto i colpi di un Catania ordinato, che è riuscito a sfruttare al 100% tutte le ghiotte occasioni procurate, a differenza del Palermo, piuttosto sottotono e poco preciso sotto porta. Catania-Palermo doveva essere un derby emozionante, e non ha certo deluso le attese.
Nonostante un primo tempo ricco di tensioni ma povero di occasioni da rete, si rivela di tutt'altra pasta la seconda frazione di gioco: basta il gol del vantaggio a scatenare gli animi dei padroni di casa che, da quel momento, domineranno in lungo e in largo; grande rammarico per i rosanero, vista l'ingenuità dimostrata in occasione dell'1-0, dove Balzaretti, con troppa superficialità, tenta un improbabile retropassaggio di petto regalando il pallone a Lodi che, nonostante non riesca a toccare la sfera, spiazza Sirigu che manca la parata.
Da quel momento il Palermo va in tilt e, nonostante una grande azione tra Hernandez e Pastore, i catanesi prendono in largo siglando prima il 2-0 con Bergessio su contropiede, poi il 3° gol con Pablo Ledesma, abile a sfruttare un rimpallo in area piccola, e infine il 4-0 con Simone Pesce, subentrato appena pochi minuti prima del gol. Il tabellino di Catania-Palermo 4-0 evidenzia anche un certo nervosismo in casa rosanero, con parecchi ammoniti.
Come evidenziato nelle pagelle di Catania-Palermo, ai rosanero è mancata soprattutto la "verve" delle due punte, e la scelta di tenere Miccoli e Pastore in panchina non ha certo giovato alla forza offensiva del Palermo; Simeone indovina invece la scelta di schierare Schelotto, preziosissimo anche in fase difensiva.
Una clamorosa "debacle" per i rosanero, che tornano a rivedere gli spettri dopo la vittoria contro il Milan per 1-0; trionfo invece per i catanesi, che vedono sempre più da vicino la salvezza. Il 4-0 al Massimino, tra l'altro, è risultato fatale per il tecnico perugino: l'esonero di Cosmi è stato infatti ufficializzato dalla società, con un possibile ritorno di Delio Rossi.