Un tempo. Al Napoli bastano 45′ e 4 gol per addomesticare il Catania, mettere in carniere una vittoria pesantissima (in virtù del tonfo casalingo della Fiorentina) in chiave terzo posto e prensentarsi alla sfida con la Juventus rinfrancato dopo la doppia sconfitta (Porto e Viola, Europa League e campionato). Callejon, doppietta di Zapata ed Henrique i marcatori della serata: primi acuti per il colombiano Duvan e per il carioca, autore di una rete i pregevole fattura. Null'altro da segnalare se non la cronica difficoltà dei partenopei nel controllare il match e di complicarsi la vita. Catania sfortunato soprattutto nella prima frazione (due legni): la squadra di Maran ci mette orgoglio ma non basta, il Napoli lo colpisce al cuore non appena prova a venire fuori dal guscio e lascia la guardia scoperta. Il secondo tempo? Uno strazio: perché il Napoli resta nello spogliatoio e il Catania è commovente nella reazione che mette anche di fronte ai fischi del pubblico.

42′ st Botta di Lodi dalla distanza!!! Tiro potente ma centrale, Reina c'è e devia in angolo. Sull'azione successiva il Napoli libera senza problemi.

40′ st Scampoli di match sulla falsariga dei minuti precedenti, ormai il Napoli pensa solo al big match di domenica prossima – al San Paolo – contro la Juventus. Dopo aver messo al sicuro il risultato nel primo tempo, la seconda frazione non ha mai visto la squadra di Benitez pericolosa, semmai abbastanza distratta da concedere spazio alle velleità di rimonta dei catanesi.

33′ st Higuain entra al posto di Zapata. Il colombiano esce in barella per noie muscolari (crampi) ed entra il pipita. Chiaro l'intento di Benitez di dare una scossa alla squadra e alla partita. Pochi minuti (37′) Maran è costretto a sostituire Peruzzi (crampi) con Fedato.

30′ st gol di Gyomber!!! Albiol immobile in mezzo all'area, difesa del Napoli tutta ferma. Gyomber di testa accorcia ancora le distanze. Benitez si alza innervosito dalla panchina: è molto teso per l'atteggiamento svogliato della squadra che rischia di riaprire una partita già chiusa da tempo. Reina scalcia la palla con rabbia: la squadra ha mollato e il portiere spagnolo s'infuria.

27′ st si rivede Callejon. Imbeccato da Jorginho, Callejon entra in area dalla sinistra, si gira ma il suo tiro viene murato a pochi passi da Andujar.

24′ st – La partita si trascina senza emozioni: il Napoli bada al possesso palla, il Catania sembra aver smarrito il furore che lo aveva caratterizzato nella prima porzione del secondo tempo.

Maran incita la sua squadra e chiede al suo Catania di continuare a spingere. Il dinamismo dei siciliani trova impreparato il Napoli che, forte del vantaggio, giochicchia in mediana e lascia metri di campo ai rossoblù. Ospiti che puntano tutto sul contropiede, con Zapata che resta da solo in avanti. Benitez, intanto, prepara un altro cambio: Radosevic (21′ st) prende il posto di Hamsik a centrocampo.

13′ Azione di Plasil. Si gioca a sprazzi ed è il Catania che, complice il 4-3-3 e un Napoli ‘ancora nello spogliatoio', va vicino al secondo gol. Poco dopo Benitez toglie Henrique e inserisce Albiol al centro della difesa accanto a Fernandez.

11′ – Break di Insigne in contropiede ma la conclusione sfiora il palo.

Il Napoli gioca con molta sufficienza in questa prima parte della ripresa. Si gioca in una situazione surreale, considerato che buona parte del pubblico di fede catanese ha iniziato ad abbandonare gli spalti del ‘Massimino'. Adesso l'iniziativa è nelle mani del Catania che si spinge in avanti con la forza dell'orgoglio.

7′ st gol di Monzon!!! Incredibile disattenzione difensiva del Napoli che, ancora una volta, si lascia sorprendere dal Catania. Punizione di Lodi, difesa sguarnita, tiro al volo di Plasil che trova Reina pronto alla deviazione. Monzon è pronto al tap in vincente.

5′ st – Henrinque perde Keko, Fernandez ‘buca' la posizione ma Reina esce dai pali fino al limite dell'area e devia la conclusione.

Inizia il secondo tempo – Maran cambia pelle al Catania e passa al 4-3-3: fuori Legrottaglie per Petkovic, dentro Plasil per Rinaudo. I siciliani si giocano il tutto per tutto. Napoli in campo con lo stesso undici della prima frazione, la squadra di Benitez non affonda i colpi e si limita a lunghi fraseggi.

Fine primo tempo, Catania-Napoli 0-4 – Il Catania non c'è più, l'uno-due piazzato dal Napoli con Callejon e Zapata in pochi minuti ha mortificato anche quel pizzico d'orgoglio che finora ha retto la squadra di Maran. Al duplice fischio del primo tempo s'accende la contestazione del pubblico.

43′ – gol di Zapata!!! Il Catania crolla. Difesa in bambola, il Napoli trova spazio e affonda i colpi: tocca a Zapata (autore di una doppietta) segnare la rete del poker alla fine del primo tempo.

40′ – gol di Henrique!!! Primo gol in campionato del brasiliano. Bellusci e Monzon perdono il difensore del Napoli che scambia in velocità con Hamsik e poi batte al volo da posizione defilata: tiro di collo pieno di destro, la palla s'incunea, scavalca Anduajr e poi piomba all'incrocio dei pali.

37′ – Dopo quindici minuti di botta e risposta (sfortunatissimo il Catania) cala il ritmo partita. Il Napoli sembra controllare meglio la partita adesso e fa possesso palla. I padroni di casa lottano con orgoglio per riaprire la sfida. Barrientos s'invola sulla fascia sinistra, crossa al centro ma Reveillere chiude lo spazio a Keko e devia in angolo. Poi gli azzurri non rischiano sulla successiva azione.

E' già la terza occasione costruita dai rossoblù che arrivano in area di rigore ospite grazie anche alle mancate chiusure dei partenopei. Benitez in panchia, nonostante il doppio vantaggio, non è soddisfatto. La squadra mostra crepe incredibili nonostante la modestia dell'avversario. Si punta tutto sul contropiede, sfruttando i vuoti lasciati dal Catania costretto a scoprirsi per rimontare il risultato.

27′ – Barrientos scheggia la traversa!!! E' il momento più vivo della partita, con la squadra di Maran che attacca sulla destra del proprio schieramento con Keko. La sua velocità trova impreparato Reveillere: il cross taglia tutta l'area, arriva a Barrientos che batte al volo ma scalfisce la traversa.

25′-  Callejon fa 2-0!!! Il Napoli soffre ma in contropiede è micidiale. Un vuoto sulla corsia di destra lasciato da Peruzzi favorisce Insigne. L'esterno partenopeo taglia la difesa del Catania e lancia Callejon, l'ex Real Madrid – tutto solo – raddoppia.

18′ – traversa del Catania con Keko. La difesa del Napoli appare immobile, con la coppia centrale Fernandez-Britos che si mostra molto statica e soffre la rapidità degli esterni catanesi, complice le difficoltà di Reveillere. Il Catania, sotto di un gol, preme e la squadra di Benitez – come spesso accade – non riesce a controllare il gioco.

16′- gol di Zapata!!! Micidiale azione di contropiede del Napoli. Jorginho dà il la all'azione del vantaggio: Hamsik apre per Callejon, lo spagnolo arriva sul fondo in velocità, crossa al centro e trova Zapata pronto alla deviazione vincente (primo gol in campionato dopo i 2 realizzati nelle Coppe, uno in Champions a Marsiglia, l'altro al San Paolo contro il Porto in Europa League).

Benitez manda a scaldare Albiol, Henrique non è in perfette condizioni per una botta rimediata in un contrasto. Il brasiliano, almeno per ora resta in campo. Il Catania viene fuori dal guscio, incoraggiato dalla precedente azione di contropiede ma subisce sempre la velocità dei campani.

11′ – Clamorosa uscita di Pepe Reina dai pali e rischio grosso per il Napoli: il portiere spagnolo è costretto all'intervento spericolato sull'azione di Barrientos, innescato da un passaggio sbagliato di Britos!!! Porta sguarnita, Fernandez respinge la conclusione di Keko.

Scambi rapidi palla a terra, passaggi stretti e Hamsik che sembra più nel vivo dell'azione: Napoli subito in pressione, guadagna metri e tiene il Catania schiacciato nella metà campo. Insigne e Callejon provano a far aprire lo schieramento dei siciliani per favorire le incursioni di Marekiaro. Zapata si arrangia come può nel cuore dell'area etnea. Manovra lenta da parte della squadra di Maran che non riesce a trovare spazi.

4′ – fa fatica il Catania a contenere la squadra di Benitez quando riparte e allora il fallo diventa inevitabile: dalla lunga distanza la botta di Dzemail su punizione è forte ma centrale, Andujar ci mette i pugni.

1′ – parte forte il Napoli che va via in contropiede sull'asse Hamsik-Callejon-Insigne: tiro del napoletano sporcato da una deviazione, Andujar devia di piede.

Fischio d'inizio. Napoli a Catania senza Higuain, che Benitez tiene in panchina in previsione della sfida contro la Juventus: al suo posto c'è Zapata che alle spalle avrà il tridente di trequartisti composto da Insigne, Hamsik e Callejon. Turnover necessario e obbligato per i partenopei ancora a caccia dei punti per blindare la terza piazza e sperare nella rimonta in classifica sulla Roma. Fuori anche Behrami (influenzato), Maggio (infortunato), Ghoulam (squalificato), Zuniga e Mesto (indisponibili).

Dopo la sconfitta di misura contro la Juventus, il Catania nel match infrasettimanale valido per il 30° turno della Serie A ospita il Napoli. I rossoblu alla disperata ricerca di punti salvezza dovranno fare i conti con la voglia di riscatto degli azzurri reduci dal ko interno contro la Fiorentina. Una sfida che entrambe le compagini dovranno cercare di vincere a tutti i costi per cercare di continuare a inseguire i rispettivi obiettivi ovvero la salvezza e la caccia alla Roma seconda che ieri ha vinto nell’anticipo contro il Torino.

Qui Catania. Maran oltre agli infortunati Castro, Almiron, Spolli e Frison dovrà fare a meno anche dello squalificato Bergessio. Spazio al solito 3-5-2 con Peruzzi, Lodi, Izco, Rinaudo e Monzon a formare il centrocampo e Keko e Barrientos in avanti.

Qui Napoli. Benitez non fa turnover in vista del big match di domenica contro la Juventus ma rinuncia ad Higuain. Senza lo squalificato Ghoulam e gli infortunati Maggio e Behrami, spazio a Henrique in corsia e Inler e Jorginho in mezzo al campo. In avanti ci sarà Zapata con Hamsik e Insigne a supporto

Le formazioni ufficiali:

Catania (3-5-2): Andujar; Bellusci, Gyomber, Rolin; Peruzzi, Izco, Lodi, Rinaudo, Monzon; Keko, Barrientos.

A disp.: Ficara, Legrottaglie, Alvarez, Capuano, Biraghi, Petkovic, Plasil, Fedato, Leto, Boateng. All.: Maran.

Napoli (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Britos, Reveillere; Jorginho, Dzemaili; Insigne, Hamsik, Callejòn; Duvan

A disp.: Doblas, Colombo, Britos, Dzemaili, Radosevic, Bariti, Pandev, Higuain. All.: Benitez