Catania-Inter 1-2, pagelle: Cambiasso bumbum, ottimo Castellazzi

Ottima partita giocata benissimo da entrambe le squadre. Nel Catania la sufficienza è quasi per tutti i igiocatori di Giampaolo che hanno sfiorato l'impresa, con una menzione particolare per Gomez autore del gol del momentaneo 1-0 etneo (6,5 per lui) e per il sempre attivo Maxi Lopez (anche lui ben sopra la sufficienza).

Per l'Inter di Leonardo, ottimi voti per tutti tranne che per le punte titolari.

Castellazzi 7,5 – Julio Cesar non c'è ma nessuno se ne accorge. Fa di tutto di più, prima per limitare i danni, poi per non far rientrare in gara il Catania. Magnifico.

Maicon 6,5 – Mezzo voto in più per l'assist di esterno in corsa con cui ha messo Cambiasso in posizione di segnare il gol partita. Sta tornando, piano piano, quello di un anno fa, ma ha ancora delle amnesie durante i 90 minuti.

Lucio 6 – Teutonico, granitico, anche se in velocità ogni tanto paga pegno. Gara di ordinaria amministrazione, senza troppa gloria, ma va bene anche così. 

Cordoba 6,5 – conferma che la fiducia che Leonardo gli sta dando è tutta meritata. Così come con il Napoli, anche a Catania fa la sua parte come il Cordoba dei tempi migliori. 

Chivu 6  – Sulla fascia non spinge come forse vorrebbe Leonardo e sembra più preoccupato a rientrare e difendere. Non è a proprio agio e forse l'infortunio rimediato in allenamento si è fatto sentire.

Pandev 6 – questa volta entra a gara in corso e fornisce la spinta necessaria perchè l'Inter passi il baricentro verso le punte. Tra lui, Eto'o e Milito con il senno del poi, era da mettere dal primo minuto relegando uno degli altri due in panca.

J.Zanetti 6 – Prende un pomeriggio di pausa, il capitano. Normale amministrazione a centrocampo e lascia gloria al compagno di reparto e connazionale Cambiasso. 

Cambiasso 8 – Insieme a Castellazzi è il migliore. Segna ancora lui, per un'Inter che vive senza i gol degli attaccanti, ma che trova nel Professore l'uomo in più dai gol pesanti: 3 in due gare e sei punti per i nerazzurri.

Thiago Motta 6,5 – Dopo una serata di grande qualità, col Napoli, ecco un pomeriggio da grande sostanza. Non segna ma è sempre nel vivo dell'azione e impacchetta col fiocco un reparto che sta facendo la differenza

Mariga 6 – Pochi minuti per lui, ma ancora una volta dimostra di essere presente nel momento in cui viene chiamato alle armi. Se se ne dovesse andare a gennaio, l'Inter perde di sicuro un giovane dalla grane qualità e intelligenza tattica

Stankovic 6 – E' da applausi nell'occasione del primo gol del Catania, con la respinta di testa sulla linea e ancora presente sul tiro di Gomez. Mette qualità ad intermittenza, ma per questa volta basta e avanza. 

Milito 5,5 – Il Principe è rimasto a lungo negli spogliatoi con la testa e i pensieri pesanti. Non riesce a sbloccarsi e come con il Napoli si divora un gol che solo 6 mesi fa non avrebbe sbagliato. 

Ranocchia sv – Pochi istanti di gara per lui, senza poterlo giudicare. Ma Leonardo si conferma grande stratega psicologo e farlo entrare e debuttare in nerazzurro significa avergli tolto un gran peso sulle spalle. 

Eto'o 5,5 – vale il discorso fatto per Milito. Anche il re Leone appare appannato dopo i tre turni di squalifica. Leonardo non gli aveva chiesto miracoli ma solo di giocare alla Eto'o: missione non compiuta. Per fortuna c'era Cambiasso….

Leonardo 6,5 – Non sbaglia nemmeno quando sbaglia. Lascia in panchina Pandev che poi si rivela come l'attaccante più reattivo, ma ha il merito di mettere in campo una squadra quadrata. E quando passa in svantaggio, il gruppo dimostra anche di avere carattere e determinazione.

Arbitro: Damato 6,5