Cassano, nostalgia canaglia: “Senza calcio sto male”
Lo avevamo lasciato non più tardi di un mese fa a godersi il sole della Maldive e a fare un tuffo laddove l'acqua è più blu. Anzi, azzurra e cristallina. Dal profilo di sua moglie Carolina, adesso Antonio Cassano si lascia immortalare mentre fa jogging e prova a tenersi in forma perché – magari – dalla prossima stagione finirà d'essere un disoccupato di lusso e troverà una nuova squadra. Possibilmente in A. Svincolatosi dal Parma nella peggiore stagione dei ducali (per il disastro finanziario che ha portato al fallimento), l'ex talento del Bari ha sperato di trovare sistemazione nella scorsa sessione di trattative invernali ma né Inter (c'è stato il no di Mancini), né Juventus e nemmeno la Sampdoria hanno risposto ai segnali lanciati dal calciatore. S'era fatto avanti il Bari ma per questioni familiari ("è stato questo il motivo per quale ho detto no alla proposta") ha preferito non indossare ancora una volta la maglia della sua città.
Cosa farà nel futuro prossimo FantAntonio? Lo rivela in un'intervista al settimanale ‘Chi': "Senza calcio sto male, mi manca tanto, da morire – ha ammesso Cassano -. Mi manca lo spogliatoio, gli allenamenti, il ‘cazzeggio’ con i colleghi dalla mattina alla sera. Mi manca molto l'adrenalina prima di una partita".
Presto per appendere le scarpette al chiodo, l'intenzione è giocare ancora poi resterà nel mondo del calcio ma occupando un ruolo diverso. "Vorrei fare il direttore tecnico e gestire i rapporti tra società e squadra. Con me pochi potrebbero sbagliare, perché sono capace di riconoscerli subito. E poi ne ho combinare di cose positive e negative…". ‘Domanda dalle cento pistole', possibile che in casa Cassano ci sia un figlio in arrivo. "Chissà… Bisogna che Carolina sia d'accordo, perché è lei che comanda".