Caso Icardi, Wanda pubblica un tweet e i tifosi dell’Inter la insultano
Il caso Icardi tiene banco in casa Inter nonostante la vittoria in Europa League in casa del Rapid Vienna. Il rifiuto di partire per l'Austria con la squadra da parte dell'attaccante del capitano dopo essere stato degradato da capitano è, e avrà, un'eco molto forte ed è bastata una foto pubblicata da Wanda Nara sul proprio profilo Twitter per scatenare una tempesta tra i tifosi. La moglie-procuratrice dell'attaccante nerazzurro ha pubblicato un post su Twitter, corredato da un'immagine, e ha scritto: "Si torna al lavoro!! Vi aspetto tutti come sempre". Da quel momento sulla signora Icardi si è subito riversata una cascata di insulti da parte dei tifosi interisti, feriti dalle scelte della coppia e dalla rottura sempre più evidente con la società nerazzurra. "Spero che la tua fame si popolarità sia sufficiente a compensare il danno procurato al giocatore e al club: sei un arrogante". Questo è solo uno dei tanti commenti al tweet ma su questo genere ce ne sono tanti: "Mi raccomando, continua a parlare male del mondo Inter" oppure "Portate i 110 milioni e andatevene dove volete" e ancora "Fai più bella figura se ti inventi la febbre e salti il programma" e "Wanda tifosa milanista". Abbiamo scelto quelli più sobri perché ce ne sono molti altri irripetibili e davvero fuori da ogni buonsenso.
Già ieri Wanda Nara, dopo qualche ora di assenza dai social, aveva pubblicato una foto su Instagram con una dedica molto affettuosa, da donna innamorata che abbraccia la sua dolce metà dopo un goal.
I tifosi invocano Handanovic: C'è solo un capitano
Intanto ieri i tifosi dell'Inter avevano già espresso il loro punto di vista durante la partita fra il Rapid Vienna e di Luciano Spalletti elogiando il nuovo possessore della fascia, ovvero Samir Handanovic: "Un capitano, c'è solo un capitano". Un messaggio chiaro ed inequivocabile e una brutta gatta da pelare per Luciano Spalletti che, con molta probabilità, dovrà rinunciare a Mauro Icardi anche per la sfida contro la Sampdoria di domenica a San Siro.