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Caso Cheryshev, il Merida si tutela e lega alla sedia il suo giocatore squalificato

Divertente iniziativa del club di terza divisione spagnola che, memore di ciò che è successo al Real Madrid, ha scherzato sulla squalifica del suo capitano Jonhy.
A cura di Alberto Pucci
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Nella capitale spagnola tiene banco la polemica nata dopo l'utilizzo di Cheryshev. Il giocatore russo del Real Madrid, che risultava nella lista degli squalificati, è sceso regolarmente in campo nella partita di Coppa del Re contro il Cadice, segnando pure la rete dell'1-0 per i "Blancos". Semplice svista o errore voluto? Mentre tutta la Spagna s'interroga e, parte di essa, chiede pure la squalifica dei "Galacticos", a 350 km di distanza dalla capitale c'è chi ha voluto scherzare sulla vicenda con un video davvero divertente. La formazione del Merida, che milita nella terza divisione spagnola, ha infatti messo sul proprio canale YouTube una "clip" che ritrae il capitano della squadra legato ad una sedia e imbavagliato nello spogliatoio. Il motivo di questa trovata, che alcuni potrebbero trovare anche un po' macabra, sta nel fatto che Jonhy è stato espulso durante l'ultima partita con il Linares e, di conseguenza, squalificato per la prossima partita proprio contro il Cadice: club che ha fatto ricorso contro il Real Madrid.

Accompagnato da un tema musicale "horror" e dall'eloquente frase: "Noi lo abbiamo legato", il video scherza sul "caso Cheryshev" e avverte tutti i tifosi del Merida sull'impossibilità di schierare il giocatore nella prossima partita. Una presa di posizione sarcastica che, di certo, non farà ridere Florentino Perez e i tifosi del Real Madrid. Per i "Blancos", infatti, c'è poco da ridere, nonostante il numero uno del club abbia dichiarato in conferenza stampa che: "Non ci sono stati errori da parte nostra, perché non avevamo ricevuto alcuna notifica in merito alla squalifica del nostro giocatore". In attesa del verdetto della commissione disciplinare spagnola, che dovrebbe arrivare nelle prossime ore, ad alleggerire il clima intorno a questo imbarazzante caso ci ha pensato il Merida con la sua divertente idea: video che, di certo, farà il giro del mondo e diventerà in pochissimo tempo "virale".

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