Caso Benzema, la dura arringa del legale difensore: “Manipolati da un bastardo”
Mentre a Parigi è scesa in campo la nazionale di Didier Deschamps, a Versailles è tuttora in corso un'altra partita che non ha nulla di amichevole, rispetto a quella giocata dai "Blues" contro i tedeschi campioni del mondo. Nella città a 30 km dalla Tour Eiffel, famosa per la sua reggia, Karim Benzema e Mathieu Valbuena sono i principali protagonisti dello scandalo del "sex-tape" francese. Dopo aver ammesso il ruolo di intermediario tra il suo amico d'infanzia Karim Zenati ed il compagno di nazionale, Benzema è sempre più nell'occhio del ciclone. Davanti alla polizia che gli ha fatto ascoltare l'intercettazione telefonica del 5 ottobre scorso, nella quale l'attaccante del Real Madrid e Zenati complottavano su come avvicinare Valbuena, Benzema ha ammesso la sua leggerezza: "Sì, dovevo fare da intermediario ma non volevo che il mio amico beneficiasse di questo video, non era quella la mia intenzione – queste le parole del giocatore riportate da L'Equipe – Io e lui siamo molto amici e quando è uscito di prigione, ma anche quando era dentro, mi sono sempre occupato di lui. Se ripenso a quello che ho fatto mi sento uno stupido".
La parola all'avvocato – Dopo il sostegno di Florentino Perez, per Karim Benzema è arrivata anche la dura arringa di uno dei suoi legali: l'avvocato Alain Jakubowicz. Durante una conferenza stampa che si è tenuta a Lione, Jakubowicz ha usato parole forti e sarcastiche contro colui che ha messo in giro la storia del ricatto a Valbuena e l'intercettazione telefonica: "Ho sporto denuncia per violazione del segreto istruttorio – ha dichiarato il legale – Ci sentiamo manipolati da un bastardo, un serial killer che ci vuole molto male. Non sappiamo chi è, dov'è e come si comporterà nei prossimi giorni. Benzema? E' pronto a tornare in campo e a giocare anche con Valbuena: sarebbe la miglior risposta a tutto il fango che gli è arrivato addosso. Le sue parole, rilasciate alla polizia, dimostrano la sua totale buona fede ed il fatto che non aveva cattive intenzioni". Il giocatore di Benitez, intanto, si è chiuso nel silenzio e ha lasciato solo al suo Twitter ufficiale il compito di ringraziare i suoi tifosi: "Grazie per i vostri messaggi di sostegno! Ora pensiamo solo al calcio" Allez les bleus !!! ".
