Casillas senza pace, Sara Carbonero operata per un tumore maligno
"Non ci eravamo ancora ripresi dallo spavento, e la vita ci ha sorpreso di nuovo". Inizia così il lungo post su Instagram della moglie di Iker Casillas, Sara Carbonero. Poche settimane dopo l'infarto che ha colpito il portiere, questa volta a finire in ospedale è stata la sua compagna a causa di un tumore maligno alle ovaie. La giornalista spagnola è stata costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico che per fortuna è perfettamente riuscito. (in aggiornamento)
Periodo no in casa Casillas, tumore alle ovaie per Sara Carbonero
Poche settimane fa, tutto il mondo del calcio si strinse intorno a Iker Casillas colpito da un malore in allenamento. Il portiere ha dovuto fare i conti con un infarto, ed è stato immediatamente sottoposto a procedure d'urgenza con la situazione che fortunatamente è poi tornata alla normalità. Hanno fatto il giro del mondo le immagini dell'estremo difensore all'uscita dall'ospedale in compagnia della moglie Sara Carbonero. La serenità della famiglia Casillas è però durata poco, e questa volta le brutte notizie riguardano proprio la bella giornalista spagnola. Quest'ultima ha comunicato via social che pochi giorni fa si è sottoposta ad esami che hanno riscontrato la presenza di un tumore maligno alle ovaie. La Carbonero è stata costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Il messaggio di Sara Carbonero dopo l'intervento chirurgico
Questo il messaggio pubblicato su Instagram dalla Carbonero per fare il punto sulle sue condizioni: "Quando non ci siamo ancora ripresi dallo spavento, la vita ci ha sorpreso di nuovo. Questa volta mi ha toccato, quella parola di 6 lettere che faccio ancora fatica a scrivere. Alcuni giorni fa in un report clinico, i medici hanno visto un tumore ovarico maligno e ho già avuto un intervento chirurgico. Tutto è andato molto bene, fortunatamente l'abbiamo preso molto presto, ma ho ancora qualche mese di lotta mentre continuo il trattamento corrispondente. Sono calma e fiduciosa che tutto andrà bene. So che la strada sarà dura ma anche che avrà un lieto fine. Ho il supporto della mia famiglia e dei miei amici e una grande equipe medica. Colgo l'occasione per chiedere ai miei colleghi giornalisti il rispetto e l'intesa con cui mi hai sempre trattato, specialmente in questi momenti difficili e delicati per me e la mia famiglia".