Carpi-Roma, Lasagna da record e Dzeko si sblocca
Anche il secondo anticipo del venerdì tra Carpi e Roma, dopo quello inedito del giovedì tra Lazio e Verona, è finito a suon di gol e spettacolo tutto nel secondo tempo. I giallorossi hanno infilato un poker di vittorie che al momento li ha proiettati verso il terzo posto in classifica grazie alla rete di Digne ad inizio di ripresa e all'uno-due finale da ko siglato da Dzeko e Salah. Nel mezzo, la rete del Carpi con il solito Kevin Lasagna, appena subentrato e subito a segno. E proprio il giocatore di Castori, insieme all'ex City sono stati i protagonisti di serata.
L'attaccante del Carpi, andato a segno anche stasera contro la Roma, ha potuto festeggiare malgrado la sconfitta della propria squadra: è infatti il giocatore di Serie A ad avere siglato più reti da subentrato. Anche se le reti sono valse alla sua squadra soltanto un punto, Lasagna in ogni caso può consolarsi: leggendo il nome delle sue vittime, i gol che ha messo a segno sono stati tutti ad avversarie di primo livello: Inter, Fiorentina e Roma.Con mister Castori che oramai lo utilizza come portafortuna, inserendolo a match iniziato e ricevendo spesso e volentieri le risposte cercate.
Dall'altra sponda, c'è chi finalmente è tornato a segnare: è Edin Dzeko, il bomber ex City che ha faticato a ritrovarsi in area di rigore avversaria. Per lui, il gol mancava dallo scorso novembre, a Bologna, quando i giallorossi avevano pareggiato 2-2. Poi otto partite all'asciutto fino al gol contro il Carpi che lo ha rivisto tra i marcatori di giornata. Con un rendimento ovviamente troppo basso per giustificare l'investimento estivo: in totale 6 gol stagionali, con le quattro reti in campionato e le due in Champions League. Ma con Spalletti si è visto comunque un giocatore rigenerato che si mette a disposizione della squadra e che finalmente è tornato anche al gol.
Ma se cerchiamo un Dzeko a segno su azione, i tempi si allungano ancora di più visto che le ultime due reti segnate in campionato erano arrivate su rigore (Derby e Bologna). Esattamente erano cinque mesi e mezzo da quel colpo di testa a sovrastare Chiellini e a battere Buffon, da quell'esultanza sotto la Sud contro la Juventus. Col Carpi la Roma ha forse però ritrovato il suo bomber, nel momento piùdelicato della stagione.
