Carpi-Roma 1-3, quarto successo di fila: giallorossi da Champions

La Roma c'è: quarto successo di fila per i giallorossi di Spalletti che rilanciano le proprie ambizioni di Champions League. In attesa del big-match di domenica sera tra Fiorentina e Inter, i giallorossi di godono la terza piazza in classifica. Ma non sono tutte rose e fiori per i capitolini che hanno faticato per 80 minuti prima di far capitolare un ottimo Carpi, ordinato, tenace e che è rimasto in partita grazie al solito Kevin Lasagna che ha risposto al vantaggio iniziale di Digne. Nel finale, poi l'uno-due firmato Dzeko-Salah con l'ex City che finalmente si sblocca e torna a segno.
Primo tempo: traversa di Salah
Roma per la gloria – Dopo la cinquina della Lazio contro il Verona, tocca all'altra parte di Roma farsi valere nell'anticipo del venerdì, a Carpi, piazza difficile perché costretta alla lotta per non retrocedere. Per i giallorossi molte le assenze e le scelte di Spalletti che cambiano la pelle alla squadra, con Pjanic in panchina a rifiatare. Ma la Roma non riesce a sfondare pur prendendo quasi subito le redini del gioco.
Florenzi pericoloso – Spalletti in panchina è tarantolato e ha ragione perché la squadra costruisce ma non finalizza e quando a centrocampo riesce ad essere spesso in superiorità numerica il Carpi si chiude a riccio evitando problemi per Belec che non è mai stato impegnato seriamente per la prima mezz'ora, se non su conclusione di Florenzi. Ad essere pericoloso nel finale di primo tempo è proprio il Carpi che fa tremare la difesa giallorossa.
Mancosu simula, Salah traversa – Prima ci pensa Mbakogu a sfiorare la rete con una azione personale, quindi è Mancosu che cade in area giallorossa ricevendo un giallo per simulazione forse eccessivo perché forse il contatto c'era stato. La gara si innervosisce, la Roma perde concentrazione mentre i padroni di casa continuano a svolgere il proprio compito con Castori che evidentemente ha programmato una gara di sofferenza e attesa. Che rischia di frantumarsi nell'ultima azione della Roma con Dzeko che offre la sponda perfetta per Salah che colpisce una clamorosa traversa.
Secondo tempo: speranza Lasagna, Dzeko e Salah chiudono i conti
Digne di potenza – La Roma riparte da dove era arrivata: l'assalto al Carpi alzando il baricentro con Pjanic da inizio ripresa in campo. E mentre i padroni di casa cambiano inserendo Lasagna, è proprio la squadra di Spalletti a trovare la via del vantaggio, con una gran botta dalla distanza di Digne che supera Belec e smuove il tabellino per un eventuale successo giallorosso che rilancerebbe ancora le speranze Champions da parte dei Capitolini.
Lasagna pareggia – La reazione del Carpi c'è e non si fa aspettare e proprio l'ultimo entrato va a segno confermando la sua vena di entrare a gara in corso e timbrare il cartellino inesorabilmente. Passano infatti 5 minuti di gioco e Rudiger si addormenta sulla pressione di Mbakogu che entra in area giallorossa e libera Kevin Lasagna che trova l'immediato 1-1 che riapre subito la partita.
Dzeko-Salah, Carpi ko – La Roma spinge sull'acceleratore e Belec inizia a farew gli straordinari sia su Salah che su Nainggolan imbeccati magistralmente da Dzeko che sotto porta fa fatica a segnare ma che si dimostra ancora una volta generosissimo e prezioso per i propri compagni. Ma le idee iniziano ad essere confuse e le gambe pesanti e il Carpi continua diligentemente a fare la propria partita. Ma proprio l'ex City si sblocca nei minuti finali del match trovando il gol che decide il match a favore dei giallorossi, subito replicato da Salah che infila il tris conclusivo.