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Capitano, come stai? Hamsik: “Le sensazioni non sono buone”

Le condizioni del centrocampista, infortunatosi domenica scorsa contro il Genoa, preoccupano il Napoli e Sarri. “Spero di riprendermi quanto prima possibile perché voglio aiutare la squadra in questo finale di stagione”.
A cura di Maurizio De Santis
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Come sta Marek Hamsik? E' il capitano la nota stonata del Napoli che domenica scorsa ha battuto il Genoa e messo il fiato sul collo della Juventus. La fitta avvertita dopo una ventina di minuti, quel problema al flessore della coscia, tiene in ansia il calciatore e il tecnico, Sarri, che alla ripresa del campionato spera di averlo a disposizione per lo sprint scudetto contro la Juventus. Ad alimentare le perplessità sulle proprie condizioni è lo stesso centrocampista, nel frattempo volato in Slovacchia per rispondere alla convocazione della nazionale. Nulla da fare, torna a casa e porta con sé quel carico di dubbi e timori legato alle sue condizioni.

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Le mie condizioni le verificheremo nei prossimi giorni, le sensazioni non sono buonissime – ha ammesso nell'intervista al portale Pravda.sk -. Del resto, uscire quasi subito dal campo non è certo un buon segno.

Un ‘fastidio' muscolare, è questa l'entità della lesione che al momento lo ha costretto a dare forfait, fare i bagagli e riprendere l'aereo che lo ha riportato verso l'Italia, Napoli, il quartier generale dei partenopei.

Spero di riprendermi quanto prima possibile perché voglio aiutare la squadra in questo finale di stagione – ha aggiunto Hamsik, premiato per la settima volta in carriera come miglior giocatore slovacco del 2017 -. Conquistare lo scudetto sarebbe una grandissima gioia per la città.

Il pareggio della Juventus a Ferrara con la Spal ha offerto una assist per accorciare le distanze in classifica: 75 i bianconeri, 73 i partenopei che hanno mandato ko il Genoa grazie alla ‘testata' di Albiol (tornato al gol dopo ben 2 anni). Il duello a distanza vivrà il momento clou con lo scontro diretto del 22 aprile.

Noi dobbiamo continuare su questa strada senza farci prendere dalla tensione che sarebbe la cosa peggiore – ha concluso Hamsik -. Dobbiamo disputare ancora nove partite, compreso lo scontro diretto con la Juventus, e tante cose possono cambiare.

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