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Caos Icardi, Sampaoli: “E’ vicino al Real”. Ma l’Inter che fa?

Inter, è ora di alzare la voce e dimostrare fermezza. Davanti alle ultime parole del ct dell’Argentina la società nerazzurra non può restare in silenzio. A gennaio la clausola non può essere pagata, il caso di mercato non esiste. Eppure lo stesso Icardi provoca sui social: alla ricerca di un altro rialzo?
A cura di Alessio Pediglieri
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E' un tira e molla di notizie e Mauro Icardi è diventato il giocatore al centro della scena del mercato invernale di queste ultime 24 ore. Non bastava l'interesse dichiarato del Real Madrid che ha iniziato un pressing soprattutto mediatico sul giocatore e sull'Inter. E nemmeno i post equivoci di Icardi che sui social si è ‘divertito' a testare l'umore dei tifosi della Beneamata per un eventuale addio anticipato ai colori nerazzurri. Adesso si è messo anche il ct dell'Argentina Sampaoli a gettare altra benzina sul fuoco.

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Il commissario tecnico dell'Albiceleste, infatti, ha visto bene di giocare il carico da 90 e nel corso di una intervista in cui ha detto che Mauro Icardi potrebbe venire convocato, ha anche confermato le indiscrezioni, sottolineando come i contatti con il club spagnolo ci siano e siano molto intensi.

Icardi? Gli ho detto di non rilassarsi perché potrebbe venire convocato. L'ho sentito, so perfettamente che è in contatto e vicino al Real Madrid…"

Icardi, un caso di mercato che non esiste

La clausola a gennaio non si può pagare

Se è vero che a gennaio Icardi non può muoversi, perché tutto questo caos? Per preparare il terreno al bivio: o immediato rialzo, o anticipare la scelta di giugno che lo vedrà vestire la camiseta bianca. Nel mezzo, però non c'è il giocatore, ma l'Inter. La società adesso deve mostrarsi decisa: serve una convocazione in sede del giocatore e della sua procuratrice, un chiarimento a porte chiuse e un comunicato congiunto.
Il resto è nulla.

Inter, è ora di alzare la voce

Un vero  e proprio colpo basso all'Inter che adesso dovrà intervenire in qualche modo per frenare tutte queste nuove speculazioni sul suo giocatore più importante. Una presa di posizione che al momento latita e che potrebbe dimostrare tutta le debolezza e l'inesperienza di Suning nella comunicazione esterna nel mondo dello sport. Ma è una giustificazione che non regge perché ha comunque uomini di lunga navigazione come Ausilio e Sabatini

Oggi come l'estate scorsa

Wanda e l'Arsenal

Il problema Icardi si sta ripresentando con una sospetta frequenza. Così come oggi, nel mercato invernale, anceh la scorsa estate si assistette ad una scena simile. Anche quella volta via social, quando la moglie-agente Wanda Nara si fece fotografare a Londra proprio quando giravano le voci di un reale interesse dell'Arsenal. Allora finì con l'Inter che propose il prolungamento di contratto e l'adeguamento dell'ingaggio.

Il bivio: o nuovo rinnovo o prove d'addio

Il punto è un altro. La sensazione è che Mauro Icardi stia sondando il terreno attorno a sè. Troppi gli indizi che portano alla riflessione secondo cui l'idea Real alletta il giocatore e la sua moglie-procuratrice. Un post d'addio, poi uno sui cento gol. Nel mezzo, l'ira e poi la gioia dei tifosi, la Casa Blanca che esce allo scoperto confermando l'interesse per la punta 25enne, una clausola (da 110 milioni) che non può essere esercitata a gennaio e, adesso, l'endorsement di Sampaoli.

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