Cannavaro: “Contro il Cagliari speriamo di non sentire l’assenza di Cavani”

Mazzarri passa per essere un uomo molto scaramantico. Quando lui non ha parlato prima delle partite, quest’anno, il Napoli non ha mai vinto. A sorpresa l’allenatore livornese oggi non si è presentato conferenza stampa. Al suo posto il Napoli ha mandato capitan Cannavaro. Il trentunenne difensore, che entro la finale dell’anno potrebbe diventare uno dei dieci calciatori con il maggior numero di presenze con la maglia azzurra, ha dovuto rispondere a diverse domande su Walter Mazzarri, che lui vede molto più determinato rispetto alle passate stagioni:

Mazzarri ai nostri occhi è sempre lo stesso, anzi è più determinato e voglioso rispetto agli altri anni e ci trasmette ancor più adrenalina rispetto al passato. Noi facciamo vedere in campo che crediamo nel nostro allenatore e che abbiamo mandato a memoria le sue idee. Quest’anno gli scade il contratto è vero, ma noi non ci facciamo caso. Ci sono stato anche io e poi ho firmato per altri quattro anni.”

Per il terzo anno consecutivo il Napoli è riuscito ad arrivare nella seconda fase del torneo continentale a cui prende parte. La vittoria ottenuta in Svezia ha fatto felice Cannavaro, ma naturalmente il capitano non si accontenta:

Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come i sedicesimi di Europa League in anticipo, stiamo andando forte in campionato e se c’è qualcuno che va fortissimo non è colpa nostra. Lo scudetto non è impossibile, anzi può essere un obiettivo. Non per questo, però, possiamo pensare di vincere facile ogni partita. Siamo partiti bene, possiamo andare lontano. Siamo contenti, ma non ci accontentiamo. Stiamo diventando sempre più grandi, ma possiamo crescere ancora.”

Il Napoli a Cagliari non ha mai avuto vita facile. Cannavaro spera che domani gli azzurri non patiranno l’assenza di Cavani:

Troveremo un ambiente caldissimo a Cagliari, c’è grande rivalità e soprattutto loro stanno facendo molto bene da quando hanno cambiato allenatore. Speriamo di non far sentire l’assenza di Cavani. Cossu e Sau sono i maggiori pericoli.”