Camerun, Clarence Seedorf rischia l’esonero: “Non è fatto per questo lavoro”
Dopo l'eliminazione del suo Camerun negli ottavi di finale contro la Nigeria, Clarence Seedorf è a rischio esonero. L'ex giocatore e allenatore del Milan, potrebbe infatti pagare con il licenziamento la delusione per il cammino nella Coppa d'Africa. A criticare in maniera feroce l'olandese, ci ha infatti pensato il ministro dello sport del Camerun, Narcisse Mouelle Kombi.
"Seedorf ha dimostrato grande difficoltà nel controllare l'intero gruppo e nel portare ordine e disciplina. Non è fatto per questo lavoro – ha dichiarato ai microfoni di CRTV – Non credo, in base a tutte le circostanze che si sono venute a creare, che si possa trovare una risposta in termini di rinnovo. Il suo mantenimento mi sembra problematico. Ho chiesto al presidente della Federazione di notificarglielo in modo conforme alle disposizioni del contratto".
Le critiche di Berlusconi e la fine dell'avventura in Spagna
Preso di mira anche nel maggio del 2014 dal suo ex presidente Silvio Berlusconi ("Non sono soddisfatto del Milan come non lo sono i tifosi, la differenza è che io ci metto i soldi"), Seedorf è ora ad un passo dal lasciare il suo incarico da commissario tecnico del Camerun: "La nostra nazionale ha proposto un gioco inefficiente, monotono e prevedibile – ha aggiunto il ministro Kombi – Non c’era un vero leader nel gruppo. L’eliminazione agli ottavi di finale della Coppa d’Africa ha certificato l’incapacità dell’allenatore di costruire una squadra vincente".
Sulla panchina dei "Leoni indomabili", il tecnico orange era arrivato nell'agosto del 2018 subito dopo la fine della sua avventura in Spagna con il Deportivo La Coruna. Con la squadra retrocessa nella seconda divisione spagnola, il presidente Tino Fernandez aveva infatti deciso (di comune accordo con il diretto interessato) di interrompere la collaborazione e lasciar libero Seedorf a poche settimane dalla chiamata della federazione camerunense.