Callejon in versione deluxe, Sarri si gode l’unico insostituibile
È il prototipo del calciatore duttile, versatile e disponibile al sacrificio; in un'espressione: il classico rinforzo che tutti gli allenatori vorrebbero. Per il momento, però, è Maurizio Sarri a godersi José Callejon in quel di Napoli, tornato in termini di efficacia offensiva sui livelli della stagione d'esordio in riva al Golfo. Lo spagnolo classe '87, in Italia dal 2013, in maglia azzurra ha raggiunto la definitiva affermazione, dopo aver strappato apprezzamenti, ma non uno spazio in proporzione anche nel Real Madrid di Mourinho.
Il suo approdo nella nostra serie A è stato subito di grande impatto: 20 gol tra campionato e coppe alla prima stagione (con la doppia cifra raggiunta già nel girone di andata), 12 alla seconda e 13 lo scorso anno con l'arrivo di Sarri in panchina, che gli ha imposto – a differenza del predecessore Benitez – maggiori compiti di copertura e lo ha in parte sacrificato sull'altare della stagione da cannibale di Higuain (non a caso le reti in campionato sono state 7 e perlopiù condensate nella seconda parte).
Quest'anno, però, la musica è cambiata. Ceduto a peso d'oro il bomber argentino, il ruolo di prima punta è stato affidato a due ragazzi – Gabbiadini e Milik – con grandi potenzialità, ma non ancora dotati della presenza scenica del loro predecessore. E così Sarri si è inventato la "cooperativa del gol", per un Napoli ambizioso, affidando il ruolo di unico insostituibile proprio allo spagnolo che, in cinque partite di campionato, ha già messo insieme altrettanti gol e due assist, l'ultimo dei quali ha consentito ieri proprio a Gabbiadini di sbloccarsi definitivamente nella gara vinta contro il Chievo.
In una stagione lunga come questa, però, presto andrà fatto riposare anche Callejon e non a caso lo staff tecnico ha accolto con favore il pieno recupero di Giaccherini che, nei piani di inizio stagione, è arrivato per essere il suo alter ego, così come Mertens con Insigne dall'altro lato. Buone chance potrebbero esserci già la prossima settimana contro l'Atalanta, anche se non sarà semplice privarsi di un elemento che sta girando a 6.5 di media e 9.33 di fantamedia, dietro ai soli Icardi (10.8) e Bacca (9.5).