Callejon e doppio Insigne: il Napoli vince e tiene lontana la Lazio
Sesta vittoria esterna consecutiva, quarto risultato utile dopo il ko interno contro l'Atalanta, sette punti di vantaggio proprio sulla Lazio. Il Napoli aggiorna il suo "score" e conferma di aver già cancellato l'eliminazione di qualche giorno fa dalla Coppa Italia. Dai recenti impegni con Roma e Juventus, è stato infatti l'undici di Sarri a riprendersi meglio e a cogliere un successo importante all'Olimpico.
Davanti ad una Lazio meno bella del solito e allo sguardo interessato del ct Giampiero Ventura, seduto comodamente sulla poltroncina dell'impianto capitolino, la formazione partenopea ha vinto senza grandi sofferenze e spento le ambizioni Champions della squadra biancoceleste. Vittoria meritata quella dei partenopei: più lucidi e reattivi di un avversario stanco e senza alcuni uomini fondamentali. Lontana dal terzo posto, ora la Lazio dovrà cercare di mantenere l'attuale posizione che, senza vittoria nella finale di Coppa Italia, garantisce l'accesso all'Europa League senza passare dai preliminari.
Callejon punisce una Lazio svuotata
I primi 45 minuti dell'Olimpico, hanno sorriso al Napoli di Maurizio Sarri. Nonostante un avvio intraprendente della Lazio, gli azzurri hanno preso possesso del match grazie al solito possesso palla (diventato ormai un marchio di fabbrica del tecnico partenopeo) e al pressing costante in tutte le zone del campo. Dopo 20 minuti di studio, gli ospiti hanno sbloccato il risultato al 25esimo con il nono gol in campionato di Callejon: arrivato al termine di una bella azione corale.
L'undici di Simone Inzaghi, al di là di una conclusione di Milinkovic-Savic (bloccata da Reina sul risultato di 0-0) e di un tiro di Felipe Anderson (che ha impegnato il portiere spagnolo in una parata in due tempi), non è più riuscito a farsi pericoloso. Anzi, nel finale di primo tempo ha rischiato di soccombere un'altra volta sul destro di Insigne: finito incredibilmente sul fondo, dopo il faccia a faccia con Strakosha.
Doppietta Insigne
Penalizzata dalle assenze di Lulic, de Vrji e Biglia e parsa sottotono rispetto alle ultime uscite, la Lazio ha sofferto anche in avvio di ripresa sui missili da fuori di Hamsik e Insigne. Chiusa in un angolo da un pugile più forte, la formazione romana è andata inevitabilmente ancora al tappeto al 51esimo sul mancino di controbalzo di Lorenzo "il magnifico". Il doppio cambio di Inzaghi (dentro Hoedt e Keita, fuori Bastos e Murgia) ha generato un sussulto subito dopo il 2-0 e un buon forcing intorno alla metà della ripresa, quando Reina è stato impegnato in un paio di occasioni e Insigne ha respinto sulla linea un tiro di Patric che avrebbe riaperto il match.
Il finale arrembante dei padroni di casa, ha così costretto Sarri ad inserire Zielinski e Rog al posto di Callejon e Hamsik. Due cambi "conservativi" che hanno aiutato il Napoli ad arrivare fino al 92esimo, quando il terzo gol di Insigne ha definitivamente chiuso il discorso e regalato ai campani tre punti fondamentali nella corsa al piazzamento Champions League.
