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Calhanoglu, al Milan il re delle punizioni: meglio di Messi e CR7

Tedesco di nascita, turco d’origine, trequartista polivalente. Nel 2013-14 è stato il migliore in Europa da calcio piazzato con 11 gol, 51 assist in 5 stagioni. Donati (Mainz) lo ha soprannominato il “dio delle punizioni”.
A cura di Mirko Cafaro
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Ha trascorso gli ultimi mesi a guardare, a causa di una squalifica per un pre-contratto firmato nel 2011 con il Trabzonspor e mai rispettato (alla fine si è accasato al Karlsruhe), una circostanza che conferirà maggiore voglia di riscatto alla sua nuova avventura al Milan. Hakan Calhanoglu, trequartista turco classe '94, è il sesto acquisto della campagna estiva rossonera. L'ultimo colpo del duo Fassone-Mirabelli.

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Gli inizi in Germania, l'esplosione all'Amburgo

Nato a Mannheim, in Germania, in una famiglia di origine turca (da qui la scelta della nazionale), ha mosso i suoi primi passi calcistici nel club del posto, prima di passare al Karlsruhe, dove fa il suo esordio nel 2011 in Zweite Liga. Qui viene notato dall'Amburgo e condotto in Bundesliga, dove ruba subito la scena con 11 gol in 34 presenze in campionato, ma soprattutto si aggiudica il primato di miglior realizzatore europeo da calcio piazzato, superando gente del calibro di Messi, Cristiano Ronaldo e Pjanic. L'anno dopo arriva quindi la chiamata del Bayer Leverkusen, dove fa il suo esordio anche in Champions League e conclude la prima stagione con 13 reti in 47 presenze, 3 in 10 nella massima competizione europea. Il resto è storia recente: nel 2015-2016 i gol sono otto, la metà dei quali tra Champions ed Europa League. L'anno scorso, disputato solo per metà, riesce a mettere insieme sei gol e cinque assist ma in appena 15 gare di campionato.

Specialista su calcio piazzato e assistman

Giulio Donati, esterno difensivo del Mainz ed ex nazionale azzurro Under21, lo ha soprannominato il "dio delle punizioni" e non potrebbe essere diversamente al cospetto di quel piede fatato che si ritrova. Il Milan si ritroverà in casa uno specialista che manca probabilmente dai tempi di Pirlo, capace di giocare in più ruoli della mediana: trequartista, regista basso, interno di sinistra, mezz'ala e anche seconda punta, grazie alla sua visione di gioco e a un piede capace di disegnare calcio per sé e i compagni. Impiegabile indifferentemente nel 4-3-1-2 e nel 4-2-3-1, si è disimpegnato bene anche in un classico 4-4-2. Tra i suoi primati, da segnalare anche i 51 assist distribuiti nelle cinque stagioni con Karlsruhe, Amburgo e Bayer Leverkusen. Numeri da capogiro.

In foto: la scheda di Hakan Calhanoglu (fonte transfermarkt.it)
In foto: la scheda di Hakan Calhanoglu (fonte transfermarkt.it)

Cosa fare al fantacalcio

Siamo di fronte a un potenziale crack del prossimo campionato di serie A. Un acquisto con i fiocchi che potrebbe far compiere al Milan il decisivo salto di qualità e riavvicinarlo ai vertici del campionato. Questa squadra giovane, di talento e sbarazzina comincia a far paura e Calhanoglu potrebbe diventare il suo emblema. Elemento su cui puntare senza troppe remore; l'unico dubbio potrebbe riguardare l'ambientamento, ma in un calcio molto tecnico come quello italiano non dovrebbe far difficoltà.

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