Calcioscommesse: nuove indagini su match di Serie A e Serie B
Le scommesse sono ormai una piaga dello sport moderno. La procura di Cremona ieri ha diffuso notizie riguardanti anche alcuni tennisti italiani, su tutti Bracciali e Starace, che sembrano invischiati nello scandalo scommesse. Oggi invece sono emersi nuovi retroscena riguardanti partite sospette di qualche anno fa e riguardanti ancora una volta la Lazio, si parla nuovamente di capitan Mauri, del Parma e del Sassuolo. Anche in questo caso gli inquirenti hanno iniziato a lavorare recuperando una conversazione su un computer, che dovrebbe essere di Mauri.
Lecce-Lazio e Sassuolo-Varese del 2011
“Domenica se devono fa 5 pallini…se ti dico vai tu, stai tranquillo…4 goal o più…o over 4,5…ma non dire niente a nessuno sennò si abbassa tutto.”, queste parole si riferiscono a Lecce-Lazio, match del maggio 2011 già oggetto d’indagine, che finì con la vittoria dei biancocelesti per 4-2! Dubbi sono emersi anche sul match del 16 aprile 2011 tra Sassuolo e Varese, finito 1-1. In questo caso i dubbi nascono dalle parole di Erodiani e Bruni: “Costo totale 150. Vogliono un mio assegno a garanzia. E loro mi danno un assegno di 40/50. 50 vanno al Varese, 100 al Sassuolo. 100 perché mi danno il parziale e il risultato. Quelli del Varese vengono a prenderseli.”. E uno dei due fa capire che il club nero-verde già in altre occasioni aveva combinato qualche partite: “Il Sassuolo mi ha dato dimostrazione di serietà più di una volta. Non deve saltare per tutti i soldi che chiedono.”.
Parma-Ascoli del 2009
Antonio Benfenati (amico di Doni e Santoni) in una chat privata parlò dell’incontro tra Parma e Ascoli, terminato 2-0, del 21 aprile 2009, allora i gialloblu erano in Serie B: “Allora il Parma ha pagato 3 giocatori dell’Ascoli…e quindi è sicura al 90 per cento.”
La prima inchiesta verrà chiusa entro Natale
Il pm di Cremona Roberto De Martino ha anche fatto sapere che la prima inchiesta verrà chiusa entro Natale con il deposito di tutti gli atti, e con l’ipotesi di associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla frode sportiva. Successivamente le parti per venti giorni controbatteranno nuove udienze, patteggiamenti e riti alternative ed infine alla chiusura dell’inchiesta e ci saranno le richieste di processo per oltre 100 indagati.
