Calcioscommesse, Ilievski fa i nomi di Mauri e Milanetto (video)

Hristiyan Ilievski parla: il macedone, costituitosi alle autorità all'aeroporto bergamasco di Orio al Serio dopo quasi quattro anni di latitanza, è stato interrogato ieri da Guido Salvini, gip del tribunale di Cremona, e da Roberto di Martino, procuratore di Cremona. Il macedone, soprannominato lo "zingaro", era assisto dall'avvocato Luca Curatti ed ha fatto durante l'interrogatorio diversi nomi. In particolare, Ilievski ha confermato di aver incontrato sia il laziale Stefano Mauri che il genoano Omar Milanetto in occasione del match Lazio-Genoa del 14 maggio 2011.

Le reazioni non sono tardate ad arrivare: Maurizio Mascia, legale di Milanetto, ha subito fatto sapere l'estraneità dell'ex-genoano ai fatti. "Ilievsky non conosce Milanetto, non l'ha mai visto e ha sempre parlato, come si evince da interviste e intercettazioni, di un altro calciatore del Genoa", ha detto il legale del calciatore, "non si capisce come mai adesso che si è costituito tiri in ballo il mio assistito che, ricordo per completezza d'informazione, è già stato prosciolto da tutte le accuse". Resta da vedere come invece replicherà Mauri, tra l'altro impegnato stasera nel delicato match contro il Parma, che la Lazio deve assolutamente vincere per evitare l'avvicinarsi in classifica da parte del Napoli. Probabile che nei prossimi giorni anche lui prenderà posizione verso le nuove accuse mosse da Ilievski in riferimento, soprattutto, all'ormai "famosa" Lazio-Genoa.

Era la penultima di campionato, e la partita terminò 4-2 per i biancocelesti (reti di Biava, Rocchi e doppietta di Hernanes, mentre per il Grifone a segno Biava per il montaneo pari e nel finale Floro Flores), che staccarono così la Roma (sconfitta a Catania) e volando al 5° posto solitario, poi consolidato nella seguente giornata con la vittoria di Lecce. Anche la gara in Salento, vinta con il medesimo punteggio, è sotto la lente d'ingrandimento: Ilievski racconta di aver avuto contatti in quel caso con il gruppo degli ungheresi, mentre in occasione del match Lazio-Genoa spiega che avrebbe incontrato Mauri a Formello e Milanetto nell'albergo dove il Genoa era in ritiro.

Stando all'interrogatorio di ieri sera, il macedone avrebbe fatto altri nomi, alcuni nuovi ed altri relativi a tre giocatori già prosciolti dalla giustizia sportiva. Ilievski avrebbe anche raccontato di aver conosciuto anche Tan Seet Eng, l'uomo di Singapore considerato dall'Interpol il "capo dell'organizzazione criminale più estesa e potente del mondo nella manipolazione di risultati sportivi". Il macedone ha poi tirato in ballo anche Stefano Bettarini che una fonte investigativa, come riporta Repubblica, avrebbe avuto "un ruolo specifico con riferimento ad una certa squadra". Giovedì riprenderà l'interrogatorio: e non è escluso che vengano fuori altri nomi e circostanze.