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Calcioscommesse, il verdetto su Conte: assolto

Il Tribunale di Cremona ha deciso in merito alla presunta frode sportiva di Albinoleffe-Siena. Nessuna sospensione dunque per l’allora tecnico dei toscani. Assolto anche il suo vice Alessio.
A cura di Marco Beltrami
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Tempo di verdetti per Antonio Conte. Il commissario tecnico della Nazionale italiana e futuro manager del Chelsea, è stato assolto nel processo sul calcioscommesse andato in scena stamane presso il Tribunale di Cremona. Sciolto ogni dubbio sulla posizione dell’ex mister della Juve: assoluzione dall’accusa di frode sportiva per Albinoleffe-Siena del maggio 2011, quando Conte allenava i toscani. E' toccato al giudice Pierpaolo Beluzzi leggere la sentenza sul rito abbreviato chiesto dai legali del Ct che hanno dunque esternato la piena soddisfazione per la decisione della corte.

Sicuramente a livello mediatico è questo il caso che catalizza l’opinione pubblica, in un processo in cui sono coinvolte circa novanta persone che rischiano provvedimenti molto più pesanti sulla base di accuse gravi tra cui anche quella di associazione a delinquere transnazionale finalizzate alla frode sportiva. Tra gli altri imputati ci sono per esempio Stefano Mauri, Signori, Doni, Bressan, mister Colantuono, Milanetto, Pellissier, e molti dirigenti e tesserati di Serie B e Lega Pro.

Il cerchio aperto dunque nel 2011, con i primi arresti, sta per chiudersi. La vicenda legata a Conte era sicuramente marginale rispetto alle altre, anche se ovviamente ha conquistato la scena. Il tecnico ha rischiato di "pagare" un'omessa denuncia per una frode sportiva che non è legata direttamente alle scommesse. Per lui, il procuratore Roberto di Martino aveva chiesto la condanna a 6 mesi e a 8.000 euro di multa. Evitata dunque una nuova tegola dal mister salentino dopo quella incassata già alla seconda stagione con la Juventus.  L’accusa dei pm, si basava sulle testimonianze dei pentiti Carrobbio e Coppola, ed è dunque caduta nel vuoto perché il fatto non sussiste. Assolto anche il suo storico vice Angelo Alessio, che rischiava 4 mesi di squalifica.

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