Calciopoli, la Juventus pronta a richiedere un nuovo risarcimento di 581 milioni

E' sempre guerra aperta tra la Juventus e la Federazione. Da dieci anni, ormai, tra la Vecchia Signora e la Figc non corre buon sangue, vale a dire dallo scandalo di Calciopoli che ha travolto il calcio italiano ed in particolare la società bianconera, che ha perso due scudetti ed è ripartita dalla Serie B. Proprio questa decisione, quella di revocare i due titoli assegnandone uno all'Inter è il bandolo della matassa: e ancora una volta la Juventus vuole rivolgersi in tribunale.

Stando a indiscrezioni riportate dal Corriere della Sera, dopo aver visto respinta la richiesta di risarcimento di 443 milioni presentata al Tar, stavolta la richiesta sarebbe pronta da presentare direttamente al Consiglio di Stato, ed ammonterebbe addirittura a 581 milioni di euro: una cifra mostruosa e che getta di nuovo benzina sul fuoco. La vicenda dura ormai da un decennio, e solo il prossimo anno arriverà una decisione sull'appello che la Juventus si appresta a presentare. Dalla Federazione, per adesso, non trapelano voci. Ma indubbiamente l'ambiente federale è stizzito: già Tavecchio aveva parlato di richieste irragionevoli, e sicuramente una nuova richiesta bianconera, superiore al mezzo miliardo di euro, non sarà vista di buon occhio.

Intanto, in casa Juventus non filtrano dichiarazioni ufficiali: ma indubbiamente la linea di "guerra" intrapresa da Andrea Agnelli non lascia presagire nulla di buono. Tutto ruota intorno ai due scudetti revocati, ed a quello definito "di cartone" assegnato all'Inter, giunta terza in campionato. Il buonsenso, forse, avrebbe suggerito di non assegnarne nessuno dei due, ma ormai la frittata è stata fatta. La parola finale, forse, arriverà il prossimo anno dal Consiglio di Stato. Nel frattempo, il braccio di ferro tra Juventus e Federazione continua.