Calciomercato, utopia o realtà?
Manca ancora un mese all’apertura ufficiale del calcio mercato (solo dal 1 Luglio infatti si potranno depositare in Lega i contratti firmati) ma il mercato già imperversa di grandi scambi e qualche società già ha messo a segno i primi colpi.
La girandola degli allenatori è bella che partita e non si è ancora fermata. Alcuni vanno (Mourinho), qualcun altro arriva (Benitez). Molti abbandonano la barca dopo averla portata in porti sicuri (Mihajlovic), altri la lasciano creando paura e sgomento nella loro ciurma (Prandelli). Altri abbandonano la nave mentre si viaggia a vele spiegate in acque internazionali (Del Neri) per riportare una Vecchia Signora, ormai alla deriva, di nuovo in mare aperto.
Il mercato “ufficioso”, per così dire, già ha regalato diverse sorprese, ma con tutte queste novità in panchina e con altrettante novità sul fronte societario ne vedremo delle belle. Sognano i tifosi, sognano le società e le pagine di calciomercato abbondano di notizie e di grandi nomi. A noi di Calcio Fanpage segnalare ciò che è o che sarà ufficiale più che le voci da corridoio ma per una volta faremo un’eccezione.
La Juve sembra aver messo a posto le fasce, determinanti per il modulo di Del Neri con Pepe e Krasic, ma manca ancora qualcosa perché lo scacchiere del tecnico bergamasco sia al completo, la seconda punta. Il nome giusto sembra essere quelle dell’attaccante in forza all’Atletico Madrid, el” Kuhn” Aguero. La società madrilena vorrebbe 60 milioni di euro e a quelle cifra la Vecchia Signora, non può arrivare. Ma siamo sicuri che con 30 milioni più Diego, Grosso e l’altra metà del cartellino di Thiago siamo sicuri che lo scambio sia davvero impossibile?
"L’Inter deve ringiovanirsi e ricaricarsi di giocatori con nuovi stimoli", parole di Moratti, e allora con l’arrivo di Benitez quante probabilità ci sono che il trittico Torres, Kuyt e Mascherano approdino a Milano? Moratti non ha mai avuto problemi ad accontentare i suoi allenatori e allora se davvero il tecnico spagnolo vuole e deve cancellare il ricordo dello “Special One” Josè Mourinho pretenderà di essere accontentato.
Il Napoli sogna notti magiche in Europa. Il presidente De Laurentis sa costruire un’impresa vincente e con la sua politica del calcio business sta facendo del Napoli, un Grande Napoli. Alla società partenopea quest’anno è mancato un bomber, un giocatore da area di rigore capace di andare in doppia cifra senza molte difficoltà. Gilardino non crede più nel progetto viola dopo l’addio di Prandelli, e allora il vulcanico presidente azzurro pare si sia incontrato in una taverna toscana con Pantaleo Corvino per valutare quante possibilità concrete ci siano per portare Alberto ha suonare il violino sotto la curva del San Poalo.
Il Milan non ha soldi. Da quando il presidente Berlusconi ricapitalizza più la società con danaro fresco, ha le casse prosciugate e quest’anno non arriveranno nomi illustri. Ma Galliani, più che vedere vincere di nuovo i cugini, sarebbe capace di ogni cosa e uno tra Adebayor e Luis Fabiano (ha espressamente dichiarato di volere il Milan), suoi pallini come a suo tempo lo fu Ronaldinho, con qualche cessione forse potrebbe arrivare..
La Fiorentina è un cantiere in costruzione. Dopo l’addio di Prandelli, futuro tecnico della nazionale italiana, con Sinisa Mihajlovic appena arrivato sulla panchina voglioso di vincere, con Gilardino che non crede più nella società, Crovino dovrà veramente fare i salti mortali per ricucire il rapporto tra la società dei Delle Valle e il popolo viola. D’ Agostino è già arrivato ma non basta. Keirrison, Vargas e Mutu sono già con le valigie pronte e con le loro cessioni il direttore sportivo potrebbe avere un bel “gruzzoletto” da poter spendere. Se davvero Gilardino andrà al Napoli servirà un attaccante di peso e Mihajlovic potrebbe ritrovarsi un attacco con Jovetic, Giuseppe Rossi e Maxi Lopez, autore di una stagione fantastica sotto il comando proprio del nuovo tecnico viola.
I nomi ci sono, le trattative pure e allora siamo sicuri che stiamo veramente parlando di sogni irrealizzabili?
Davide Pecchia