Calciomercato, ultime notizie: Milan su Thiago Motta
Alessio Cerci in rossonero con Torres (ri)spedito nella sua Madrid, sponda Atletico. Uno spagnolo va, un altro arriva: si tratta di Suso, esterno del Liverpool che i media iberici hanno già dipinto in rossonero. Arriverà a gennaio, al massimo entro la prossima estate: un'operazione a costo zero, manna per il budget (per adesso contenuto) del club. Ma non è finita perché il mercato del Milan potrebbe subire un'ulteriore accelerata nei prossimi giorni: c'è tempo fino al 2 febbraio per formalizzare trattative e chiudere accordi, a cominciare dal tentativo di regalare a Inzaghi quella prima punta di ruolo – con caratteristiche precise – che ancora manca in rosa. La pista aperta è quella che conduce allo scambio abbozzato dal club: proporre alla Roma Pazzini per Destro (che Garcia ha definito incedibile). Ma alla voce ‘cose da fare' ci sono altri punti all'ordine del giorno: anzitutto, il rinnovo di Abate, in ripresa dopo i guai fisici che ne hanno limitato utilizzo. Per l'esterno rossonero è pronto un contratto triennale.
De Jong e Thiago Motta. Se Abate non si muoverà da Milano c'è De Jong che, invece, pare destinato a lasciare la maglia rossonera. Il centrocampista olandese è da tempo nel mirino del Manchester United laddove il manager van Gaal è un suo grande estimatore. In caso di addio del ‘tulipano' in mediana la casella vuota verrà coperta con una ‘vecchia' conoscenza del calcio italiano: si tratta dell'ex interista Thiago Motta che – secondo quanto rilanciato da Tuttosport – sarebbe ormai alla fine della sua avventura con il Paris Saint-Germain. Operazione per giugno, però, con il calciatore che per tornare in A dovrà ridursi l'ingaggio da 3 milioni netti all'anno.
Via anche van Ginkel. Altro movimento in uscita è previsto per un altro olandese: si tratta di van Ginkel che, complici gli infortuni che lo hanno tormentato anche in rossonero, mai è riuscito a convincere il tecnico Inzaghi: "A centrocampo siamo tanti, spetterà a Marko decidere cosa fare". Arrivato in prestito dal Chelsea, le parole del tecnico milanista suonano come un addio anticipato.