Calciomercato, ultime notizie: i difensori più costosi della sessione estiva
Ogni club d'élite con serie intenzioni di successo non può prescindere da una difesa all'altezza. Così, in questo scampolo di calciomercato non sono state poche le squadre, appunto ambiziose, che hanno deciso di investire ingenti somme per migliorare almeno sulla carta le proprie retroguardie. Dalle follie del Manchester City agli acquisti del Milan, ecco i difensori, terzini annessi, finora più costosi della campagna acquisti estiva 2017.
Benjamin Mendy, il difensore più costoso dell’estate 2017
Al top in questa specifica classifica dei colpi per la difesa più onerosi dell'estate 2017 troviamo il transalpino Benjamin Mendy. Terzino sinistro 23enne di spinta con a referto già oltre 100 presenze in Ligue 1 con le maglie di Olympique Marsiglia e Monaco, è stato appena pagato, nella profonda ristrutturazione dei Citizens, ben 57.5 milioni di euro.
Una cifra mostruosa per un talento importante protagonista dell'ottima stagione del club di Jardim (semifinalista di Champions League e vincitore del campionato dopo anni di dominio PSG) con 1 gol ma addirittura 11 assist in 39 gare totali. Un fatturato niente male che, a sua volta, nel giro di 365 giorni, ha garantito al Monaco una plusvalenza di ben 44 sonanti milioni di euro.
Kyle Walker, secondo dietro Mendy e Bale
Nell'ambito della rivoluzione copernicana voluta da Guardiola per il suo Man City e precisamente per la sua difesa orfana dei vari Zabaleta, Clichy e Kolarov (rispettivamente al West Ham, all’Istanbul Basaksehir e alla Roma) rientra, dopo Mendy, l'arrivo di Kyle Walker. Gioiello nonché fra i segreti malcelati del Tottenham dei miracoli di Pochettino, il terzino destro inglese ha lasciato Londra per Manchester grazie ad un assegno da 51 milioni di euro.
Una somma di grande valore che, Bale a parte volato a Madrid per 101 milioni di euro, diventa la seconda mai versata per un calciatore degli Spurs davanti a miti come Berbatov (38 milioni di euro), Modric (30) o Carrick (27).
Leonardo Bonucci a quota 42 milioni
A far eccezione nel pressoché indiscusso ed indiscutibile monopolio della Premier League per danaro investito sul mercato, troviamo Leonardo Bonucci del Milan. Il centrale italiano, infatti, figura come l’unico alfiere della nostra Serie A nei top 5 acquisti difensivi del 2017 grazie ai 42 milioni di euro investiti dai rossoneri per strapparlo ai rivali della Juventus. Un acquisto che ha traumatizzato l’ambiente bianconero ma che, allo stesso tempo, ha esaltato i supporters meneghini convinti di potersi togliere tante, tantissime soddisfazioni con la splendida campagna acquisti del duo Mirabelli–Fassone.
Un arrivo che ha aperto tante discussioni sull’opportunità della scelta del ragazzo o sui rischi di un investimento così ingente per un 30enne, eppure, l’esperienza in Serie A (17 reti e 8 assist in 266 match), in competizioni europee (4 marcature in 63 occasioni) ed in nazionale (5 gol in 70 gare totali) ne fanno un prospetto di sicuro valore capace, ancora per diversi anni, di dominare e guidare la difesa rossonera.
Il Man Utd investe 35 milioni per il gioiello Lindelof
Appena fuori dal podio, invece, troviamo lo svedese campione d’Europa Under 21 nel 2015 Victor Lindelof. Il neo-difensore del Manchester United, infatti, è quarto in questo particolare ranking per i 35 milioni di euro (a cui vanno aggiunti 10 legati ad eventuali bonus) spesi dai Red Devils per prelevarlo dall’ottima nonché carissima bottega lusitana del Benfica.
I soldi, le sterline necessarie per questo arrivo però, sembrano, prima ancora dell’esordio ufficiale, ben investite con un ragazzo molto forte, fisico (187 cm), arcigno, abile di testa ma anche in grado di giocare benissimo con i piedi. Insomma, dopo i 38 milioni di euro dello scorso anno per Bailly, eccone 35 per lo svedese Lindelof per formare una coppia di classe ’94 che difenderà la porta di De Gea ancora per molti, moltissimi anni.
Rudiger nuovo asso per la retroguardia di Conte
A chiudere questa top 5 dei difensori più costosi dell’afosa, infiammata estate 2017 ritroviamo Antonio Rudiger. Il centrale tedesco ex Stoccarda ha scelto Londra, precisamente il Chelsea di Conte, dopo che i Blues hanno deciso di aprire i cordoni della borsa e tirare fuori ben 35 milioni di euro. Una operazione oculata che si inserisce nella direzione tattica del tecnico italiano convinto fautore del 3-4-2-1, peraltro già spesso utilizzato la scorsa annata.
Con Rudiger, infatti, Azpilicueta, impiegato di frequente al centro, potrebbe tornare sulla prediletta corsia destra lasciando il ruolo di marcatore centrale (centro-destra) al pugnace tedesco capace di ricoprire al meglio questo preciso ruolo e di rendere, se possibile, ancora più impermeabile la retroguardia del Chelsea.