Calciomercato, ultime notizie: Cerci-Atletico Madrid
Ore 21 l'annuncio, poi la smentita. Sta diventando un caso internazionale il trasferimento di Alessio Cerci all'Atletico Madrid. Poco dopo le nove, infatti, un tweet del giocatore annunciava: "Ho trovato l'accordo con l'Atletico Madrid. Ringrazio Torino ed i suoi tifosi per tutto". Boom su internet, social network invaso da messaggi per il giocatore. Poi però, il tweet svanisce. E il calciatore precisa di persona a SkySport: "Non ho mandato assolutamente io il messaggio, stavo giocando alla playstation con i miei compagni. Qualcuno deve essere entrato con il mio account: adesso prenderò provvedimenti perché non sono assolutamente stato io. Ho ricevuto tantissime telefonate e non capivo cosa stesse succedendo, sono caduto dalle nuvole e non so che dire. Ora vedremo chi è stato. Di mercato si può parlare, ma io una cosa del genere non l'ho mai scritta. Non l'ho nemmeno cancellata io, ora andrò per le vie legali e vedremo quello che succede". E allora, tutto da rifare. Resta o va via? Si vedrà nelle prossime ore. Quel che sembra certo è che il giocatore sia nel mirino dei colchoneros, e che il trasferimento alla fine si farà. Nonostante tutto.
La trattativa con l'Atletico Madrid
I quotidiani sportivi spagnoli rilanciano le ultime notizie di calciomercato sulla trattativa tra Cerci, il Torino e l'Atletico Madrid. Nei prossimi giorni i ‘colchoneros' lanceranno l'assalto definitivo per l'esterno granata: 16 milioni di euro (racconta As) da mettere sul piatto per prendere l'ala azzurra mentre il presidente Cairo resta fermo sulla quotazione di 20. Quattro milioni di distanza, forse anche meno… perché dalla Liga fanno sapere che al prossimo rilancio (18 milioni) l'operazione potrebbe formalizzarsi e Simeone avere finalmente il rinforzo richiesto per aggiungere un altro tassello alla rosa con la possibilità di avere a disposizione il calciatore per la Champions League. Già, la ‘Coppa dalle grande orecchie'… la possibilità di misurarsi su un palcoscenico europeo così importante può fare la differenza nella volontà del giocatore.
Cerci-Atletico Madrid, la trattativa
Tra i due pretendenti, il terzo potrebbe godere. Nella corsa a tre, per assicurarsi le prestazioni di Alessio Cerci, il club "colchoneros" sarebbe, infatti, pronto a calare sul tavolo l'offerta decisiva per portare in Spagna l'esterno granata. Con il Milan ancora alla ricerca dei fondi necessari per convincere Urbano Cairo ed il Monaco impegnato a risolvere problemi più urgenti in altre zone del campo, l'Atletico Madrid di Simeone avrebbe a disposizione quei venti milioni di euro che la dirigenza granata ha chiesto a più riprese per fare a meno di uno dei fedelissimi di Gianpiero Ventura. Andrea Berta, direttore sportivo del club "rojoblanco" e principale artefice (insieme a Simeone) della squadra applaudita nei mesi scorsi, è un grande sostenitore di Alessio Cerci e, dopo l'arrivo di Griezmann, vorrebbe anche il giocatore nato a Velletri per completare una "mediana" di assoluto livello, già impreziosita dalle presenze di Koke ed Arda Turan. I prossimi giorni saranno, quindi, decisivi per conoscere il destino di Cerci che, tirato per la maglietta dal proprio presidente, sarà chiamato ad uscire allo scoperto e dare un suo parere sulla destinazione a lui più gradita.
La speranza di Galliani – L'ipotesi Milan, nonostante le difficoltà economiche del Diavolo, rimane comunque in piedi. Dopo gli incontri a Forte dei Marmi, Adriano Galliani ed Urbano Cairo sono in perenne contatto per discutere della trattativa e per provare a trovare un punto di incontro tra richiesta e offerta. L'ad milanista dovrà però muoversi in fretta se vorrà mantenere intatte le chance di arrivare ad Alessio Cerci. Di fronte all'importante offerta spagnola, Cairo potrebbe infatti rigettare i tentativi rossoneri e chiudere con il club campione di Spagna. In tal caso, Galliani ha già in mente un piano "B": stratagemma che dovrebbe prevedere il ritorno di Adel Taarabt (il QPR ha ridotto della metà le pretese economiche) oppure il più talentuoso (e costoso) Douglas Costa (brasiliano dello Shakhtar Donetsk).
Le parole di Cairo: "Resta solo se motivato". "Di Cerci ne abbiamo parlato talmente tanto… se ha piacere a restare al Torino, bene… – ha ammesso il presidente del Torino, Cairo – sono il primo a volere che resti con noi. Se invece ha idee diverse, allora non ha senso trattenere un calciatore che non è motivato".