Chelsea, a Pato la maglia numero 11 di Drogba
Alexandre Pato ricomincia la sua avventura dal Chelsea. Indosserà la maglia numero 11, quella che in Blues fu di Drogba. La conferma l’aveva data l’agente del giocatore Gilmar Veloz che, all’emittente SportTV, aveva svelato di aver raggiunto un accordo con il club di Abramovich. L’ex milanista è giunto in Inghilterra con la formula del prestito fino al termine della stagione: visite mediche, firma in calce al contratto e la nuova esperienza nel calcio europeo ha preso il via ufficialmente. I Blues l'hanno prelevato dal Cortinhians con la formula del prestito oneroso di un milione di sterline (circa 1.4 milioni in euro) con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di sterline (poco meno di 12 milioni in euro). Guadagnerà fino a giugno 33mila sterline a settimana, circa 43.4 mila lordi in euro. "Il Chelsea è la mia nuova casa", ha ammesso l'ex rossonero al momento del suo arrivo a Londra.
Di offerte il ‘Papero’ ne aveva tantissime, perché si era parlato anche di Arsenal, Newcastle e Liverpool, ma la scelta è ricaduta sul Chelsea che di punte in rosa ne ha solamente tre e attualmente due delle tre punte di Hiddink sono fuori causa per infortunio – Falcao è finito in buco nero, mentre Diego Costa, che con il tecnico olandese è risorto (sei gol in Premier), contro l’Arsenal ha subito l’ennesimo infortunio muscolare. E con Remy non al top, spesso sia con Hiddink sia con Mourinho il Chelsea è stato costretto a giocare con il falso nueve, e Pato addirittura potrebbe anche conquistare rapidamente il posto da titolare.
Classe 1989, il brasiliano ha realizzato 51 gol in 117 presenze con il Milan, con cui ha giocato dal 2007 al 2013. Al fianco di Ibrahimovic ha vinto lo Scudetto nel 2011. I tanti infortuni hanno impedito a Pato di continuare a giocare su altissimi livelli e per questo nel 2013 è tornato in Brasile, dove ha vestito le maglie di San Paolo e Corinthians. Il ‘Papero’ non è tornato più su livelli fantastici, ha segnato abbastanza ma non troppo (41 gol in 107 partite), ma almeno è riuscito a risolvere in buona parte i propri problemi fisici. Adesso c’è la Premier per Pato, che tornerà a giocare anche in Champions.
