Maresca giramondo: dalle corna al Toro verso l’addio al calcio
Enzo Maresca potrebbe salutare il calcio giocato in questo inizio 2017. Il centrocampista oggi all'Hellas Verona, in Serie B, ha rescisso il contratto con la società veneta. Probabilmente non troverà alcun altro contratto in questa sessione invernale e, a 37 anni, rimanere fermo a metà campionato significa molto probabilmente aver deciso di dire basta. Da oltre 10 anni uno dei giocatori che ha militato con successo nei campionati di A e di B, Maresca è stato sempre al centro di moltissime trattative, vantando un posto d'onore tra i giocatori che possono vantare il maggior numero di maglie diverse indossate in carriera.
Amaro addio a Verona – Un addio amaro, in calando, forse come non avrebbe mai voluto accadesse. L'ultima maglia indossata è stata quella del Verona in Serie cadetta, ai margini del grande calcio. Con la società scaligera nelle prossime ore sarà completato l'addio. Dopo un incontro tra il direttore sportivo del club veneto Fusco e il suo agente Fortunato, Maresca dovrebbe rescindere il contratto che era comunque in scadenza a giugno. Una stagione in cui il centrocampista ha giocato poco per il Verona: solamente 8 le presenze in campionato, motivo principale per cui a 37 anni ha probabilmente capito di dover smettere.
I trionfi con Juve e Siviglia – In carriera Enzo Maresca ha però vinto, soprattutto quando ha indossato la maglia della Juventus, arrivando all'apice della sua parabola professionale. Con gli attuali campioni d'Italia il centrocampista ha conquistato 1 Scudetto e 1 Supercoppa Italiana. Per poi ripetersi anche all'estero, in Spagna con la maglia del Siviglia dove ha contribuito attivamente a vincere 2 Coppe UEFA, 1 Supercoppa Europea, 1 Supercoppa di Spagna e 1 Coppa del Re.
Quelle corna al Torino – In Serie A ha vestito tantissime maglie diverse, iniziando dalle giovanili del Milan nel 1991 fino ad arrivare a Verona. In mezzo, Juve, Bologna, Fiorentina, Piacenza, Siviglia, Olympiakos, Malaga, Palermo, in un girovagare quasi continuo, totalizzando 475 presenze e 61 reti complessive. Amato dai propri tifosi, a volte odiato dagli avversari come in occasione del goal del pareggio realizzato in un infuocato Derby contro il Torino, in cui Maresca inscenò uno sfottò nei confronti dei granata facendo il verso delle corna mettendosi le dita sulla fronte e correndo in mezzo al campo.