Calciomercato Tottenham, ufficiale: Paulinho passa al Guangzhou

Un paio d’anni fa il brasiliano Paulinho pareva destinato a realizzare una carriera straordinaria. Le principali società italiane (Juventus, Inter, Roma, Milan e Napoli) provarono a prendere questo centrocampista che con il Corinthians visse un 2012 da favola in cui vinse prima la Coppa Libertadores e poi il Mondiale per Club, in cui a sorpresa il club brasiliano batté in finale il Chelsea. Paulunho sembrava il giocatore ideale da piazzare in mezzo al campo, ma il suo vecchio club sfruttò l’asta creatasi e cedette Paulinho al miglior offerente, cioè il Tottenham che bruciò anche il Chelsea con un’offerta da 19 milioni di euro. Il ventiseienne con gli ‘Spurs’ non ha particolarmente brillato: dopo una discreta prima annata, quest’anno ha fatto tanta panchina con Pochettino e per questo è finito sul mercato.

E il mercato ha portato Paulinho in Cina! Il Guangzhou Evergrande – l’ex club di Marcello Lippi e Fabio Cannavaro – è andato a Londra con i propri dirigenti e ha offerto 14 milioni di euro agli ‘Spurs’ per Paulinho. Naturalmente il Tottenham ha accettato perché in questo modo è riuscito a evitare una grossa perdita. Il giocatore non ha battuto ciglio e ha firmato per il club guidato adesso da Felipao Scolari, un tecnico che lo apprezza particolarmente. Con Scolari Paulinho ha vinto la Confederations Cup nel 2013 e lo scorso anno ha preso parte ai Mondiali 2014. L’ingaggio importantissimo ha contato tanto nella scelta del calciatore, che aveva pure ricevuto un’offerta da parte del Watford della famiglia Pozzo, tornato in Premier League dopo tanti anni. Paulinho, che ha vinto anche due titoli nazionali in patria, comunque non è nuovo a scelte alternative. Appena diciottenne accettò l’offerta del Vilnius e l’anno successivo andò a giocare in Polonia.

Questo il comunicato ufficiale del club: "Paulinho è stato acquistato per 14 milioni di euro ed ha firmato un contratto della durata di 4 anni. Indosserà la maglia numero 48 e si unirà alla squadra, dopo aver sostenuto le visite mediche, il prossimo 2 luglio".