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Calciomercato Sampdoria, ultime notizie sulle trattative: Tonelli

“Ciao guagliò”. Così Lorenzo Tonelli salutò Napoli e i napoletani lo scorso giugno quando decise di trasferirsi alla Sampdoria. Un prestito con diritto di riscatto che sarebbe diventato obbligatorio (a 7 milioni) alla 20a presenza. Ma non avverrà: oggi, con 13 gettoni, il difensore è finito in panchina e a fine anno tornerà in azzurro.
A cura di Alessio Pediglieri
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Lorenzo Toninelli rischia di assistere al resto della stagione in panchina. Nella Sampdoria non c'è più posto per lui perché dopo 13 presenze con la maglia blucerchiata, il club in accordo con il Napoli – che ne detiene il cartellino – ha deciso di non procedere al riscatto a giugno, riportando il centrale difensivo sotto il Vesuvio. L'accordo, infatti, prevede il diritto di riscatto che diventa obbligo allo scoccare della 20a presenza.

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Un rischio, dunque, far scendere Tonelli in campo sempre e comunque. Meglio centellinarne la gestione e utilizzarlo solamente in caso di necessità. Non si sa quanto siano d'accordo il giocatore stesso che vede così appropinquarsi un cammino in salita da qui alla prossima estate, e il tecnico Giampaolo che più le questioni di mercato vive quotidianamente la squadra e il campo, anche se si è dimostrato sempre pronto ad accogliere le scelte del club.

La nuova cessione sfumata, all'Empoli

Già a gennaio, ben sapendo della scelta della Sampdoria di non riscattare il giocatore, il Napoli aveva provato a precorrere i tempi con un nuovo accordo in prestito. Si era intavolata una trattativa con l'Empoli – squadra dove è cresciuto ed è stato lanciato nel grande calcio della Serie A – che sembrava potesse andare a buon fine ma poi si è arenata con il giocatore che è rimasto in Liguria in attesa di far rientro a Napoli dove però sembra non vi sarà spazio per lui nel progetto di Ancelotti.

Cosa prevede l'accordo tra Napoli e Sampdoria

L'accordo tra Napoli e Sampdoria a giugno era stato chiaro: trasferimento sotto la Lanterna blucerchiata per una stagione in prestito oneroso con diritto di riscatto ed eventuale obbligo fissato poco oltre i 7 milioni di euro. Un accordo avvallato dallo stesso Tonelli che aveva trovato anche spazio nelle scelte di Giampaolo nella prima fase di stagione. Poi, in virtù dell’esplosione di Colley e Andersen, il tecnico Giampaolo – in accordo con la società blucerchiata – avrebbe deciso di non obbligare il club a trattenere l’ex difensore dell’Empoli.

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