Calciomercato, Ronaldinho passa al Fluminense
A trentacinque anni Ronaldinho è ancora un uomo mercato. Il Pallone d’Oro del 2005 infatti nonostante sia senza contratto è un calciatore ancora ambitissimo. L’ex milanista infatti dopo aver lasciato il club messicano del Queretaro ha fatto sapere più o meno pubblicamente di non voler giocare nella Major Soccer League, che da anni lo corteggia, e al fratello-agente Roberto de Assis ha detto di cercargli una squadra in Brasile. Ci ha provato con una certa convinzione il Vasco da Gama, l’affare sembrava a buon punto ma non si è chiuso. ‘GloboEsporte’ in anteprima ha annunciato che Dinho ha accettato la proposta del Fluminense. Il calciatore in serata con un post su Twitter ha confermato il buon esito delle trattative. Ronaldinho è a tutti gli effetti un calciatore del Fluminense.
Ronaldinho e suo fratello nei giorni scorsi hanno incontrato a casa del calciatore il presidente del club carioca, Peter Siemsen, il suo vice Mario Bittencourt e il d.s. Fernando Simone trovando l’accordo fino a fine 2016, quando si chiuderà il Brasilerao. Il Fluminense è riuscito a prendere l’ex di Milan e Barcellona grazie alle cessioni di Wagner e di Alejandro Martinuccio, che avevano entrambi un ingaggio molto alto. E avendo una maggiore disponibilità economica il Fluminense potrà versare sul conto corrente di Ronaldinho uno stipendio di 168mila euro al mese, che potrebbero diventare 224 mila in funzione di merchandising e abbonamenti.
L’imminente firma per il Fluminense rappresenterà un duro colpo per l’Antalyaspor, ambizioso club turco, che voleva riformare la storica coppia d’attaccanti del Barcellona di una decina d’anni fa con Eto’O e Ronaldinho che, dunque, si appresta a iniziare la sua quarta avventura con un club brasiliano. L’ultima volta che ha vestito la maglia di una squadra del suo paese gli andò benissimo, con l’Atletico Mineiro vinse la Libertadores.
Dopo il bagno di folla al suo arrivo a Rio De Janeiro, Ronaldinho è stato presentato al Maracanà e ha potuto rilasciare le sue prime parole da nuovo giocatore del Fluminense: "E' un'emozione grandissima per me essere al Maracana. Non ero riuscito a giocare qui durante la mia carriera in Brasile e essere qui ora, vedere questa bella folla, mi fa venire voglia di scendere in campo e giocare subito – ha spiegato l'ex fenomeno di Barcellona e Milan – Il Brasilerao? È un titolo ancora mancante nel mio curriculum e sono molto motivato per conquistarlo. Il Fluminense ha un gruppo di grande qualità ed è molto importante avere questo mix di giocatori esperti e giovani. Spero di aiutare la squadra in ogni modo possibile".
