Calciomercato Roma, ultimissime: Monchi chiude le trattative in entrata

Patrik Schick è l'ultima operazione di calciomercato della Roma. La più onerosa nella storia del club, oltre i 70 miliardi di vecchie lire spesi per Batigol. Anche la più controversa considerate clausole e bonus che fanno ricca la società di Ferrero soprattutto in caso di futura rivendita. A rilanciare le ultimissime notizie in tempo reale sulle trattative dei giallorossi è il direttore sportivo, Monchi, che approfitta della platea ufficiale – la presentazione del neo attaccante prelevato dalla Sampdoria – per comunicare lo stop agli affari in entrata dei capitolini.

Monchi chiude le trattative, il mercato della Roma è finito

Non arriverà il difensore auspicato (Nacho del Real Madrid sembra il nome più accreditato), toccherà a Eusebio Di Francesco trovare la quadra soprattutto in attacco con il neo acquisto che, ha sì ammesso di essere pronto a giocare anche più da esterno nel settore offensivo, ma resta una punta centrale di ruolo. Un altro Dzeko, ma più giovane.

Questa è l'ultima presentazione di questo mercato, per cui non acquisteremo altri calciatori in questa finestra di trattative – ha esordito Monchi -. Schick è un giocatore magnifico, lo abbiamo preso grazie al sostegno della società e alla sua disponibilità perché gli è stato proposto un progetto all'altezza delle ambizioni.

Dalla Torino alla Capitale, il lungo giro di mercato

Rifiutato dalla Juventus. Messo nel mirino dal Napoli. Cercato dall'Inter, verso la quale aveva espresso gradimento. Corteggiato dalla Roma, cui ha detto sì dopo aver sperato che la prossima casacca fosse nerazzurra. Schick è il calciatore di talento esploso nella scorsa stagione e adesso nella Capitale si augurano che possa almeno confermarsi.

Quello che è successo con la Juve appartiene al passato – ha ammesso il giocatore -. Non sono deluso, anzi sono felice di essere oggi qui. Non ci sono grandi differenze fra la Juve e la Roma: entrambi sono club ambiziosi, due grandi societa'. Io il giocatore più caro della storia del club? Non sono preoccupato, devo pensare solo al campo e a giocare bene.