Calciomercato Roma, si lavora sulle fasce: Digne, Bruno Peres, Adriano

Dalla cintola in su, la nuova Roma di Rudi Garcia è praticamente fatta: gli innesti oramai ufficiali di Mohamed Salah e Edin Dzeko hanno ridato lustro ad un progetto tecnico che sembrava essersi interrotto con un'estate avara di acquisti. Poi, il colpo di coda doppio con la stella egiziana approdata in Capitale dopo un lunghissimo braccio di ferro tra Chelsea e Fiorentina, e la stella bosniaca chiusa a Manchester che ritrova un posto da titolare in giallorosso. Due giocatori d'esperienza e di caratura internazionale, pronti a brillare sia in campionato che in Champions League. Ma il cantiere di Sabatini resta aperto: nel weekend si lavora per cedere Romagnoli al giusto prezzo al Milan (30 milioni) e avere un nuovo tesoretto da reinvestire sulle fasce dove manca la spinta giusta per dare alla squadra una credibilità concreta in ogni reparto.

In una manciata di giorni è stato praticamente messo a posto l'intero reparto offensivo con gli arrivi di Mohamed Salah ed Edin Dzeko, e così la Roma adesso ha un ruolo importante sul quale deve assolutamente lavorare: il terzino sinistro, una figura che è mancata per tutta la passata stagione. La cessione di Holebas, unita alle prove tutt'altro che convincenti di Cole, sempre in odore di cessione, obbligano la dirigenza ad intervenire su un ruolo delicato. Di nomi ce ne sono già: l'obiettivo principale corrisponde a Lucas Digne in uscita dal Paris Saint-Germain e monitorato da tempo dalla società capitolina. Secondo Sky Sport, il PSG avrebbe lasciato aperto uno spiraglio per il prestito con diritto di riscatto del giocatore. Tale operazione costerà ai giallorossi l'anticipo di un milione e mezzo e, nel caso venisse confermata la volontà di riscatto nella prossima stagione, una cifra tra i 15 e i 18 milioni di euro.

Un'idea che riporterà Sabatini in Francia passando possibilmente prima da Torino dove piace anche Bruno Peres anche se per aggiudicarsi il brasiliano serve una proposta economicamente folle, pretesa da Cairo. Il presidente granata è pronto a cedere i suoi gioielli, vedasi negli anni passati Immobile e Cerci, quest'anno Darmian allo United ma a prezzo salato. C'è poi anche Adriano del Barcellona che resta il grande sogno: dalla Spagna hanno già detto che fino a gennaio non si muoverà e che potrebbe ridiscutere il contratto per un rinnovo.