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Calciomercato, Perotti apre alla Juve: “A giugno grande occasione”

L’argentino del Genoa esce allo scoperto e si dice pronto a dire sì alla Juve nella finestra di calciomercato estiva.
A cura di Marco Beltrami
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La lunga squalifica incassata per l'infuocato finale di partita in Genoa-Roma, non ha cancellato l'ottimo avvio di stagione di Diego Perotti. Il giocatore argentino si è rivelato uno dei punti di forza del sorprendente Genoa di Gian Piero Gasperini al punto di conquistare le attenzioni di mercato di numerosi top club. Roma, Juventus e Milan hanno sondato il terreno con il presidente Preziosi per nulla intenzionato a privarsene nella finestra di calciomercato di gennaio, rimandando ogni discorso alla prossima estate. In quell'occasione dunque Perotti potrebbe cambiare maglia, approdando in una delle big del calcio italiano. La Juventus sembra la squadra più interessata all'ex Siviglia per una prospettiva che intriga e non poco il giocatore che ai microfoni di Olè non si nasconde: "Per ora ho giocato una quindicina di partite e credo che un club come la Juventus abbia bisogno di vedermi all'opera per un periodo più lungo prima di puntare su di me. Quindi non credo che sia ora il momento di parlarne, forse lo sarà a giugno". Perotti dunque è pronto a non lasciarsi scappare un'occasione d'oro anche alla luce di un'eta non più giovanissima: "Quello del calciatore è un mestiere come un altro, l'obiettivo deve essere sempre quello di migliorare. Se dovesse arrivare l'offerta di un grande club sarebbe un'occasione da non perdere. Ho ventisei anni, non posso giocare per altri quindici".

Perotti punto di forza dell'ambizioso Genoa di Gasperini

Tutto potrebbe cambiare in caso di una qualificazione europea del Genoa. In quel caso Perotti potrebbe avere un motivo in più per rimanere alla corte rossoblu. Il futuro dunque si deciderà nei prossimi mesi con l'argentino che spera di continuare a sfoderare ottime prestazioni come nella prima parte di stagione: "Mi sono ambientato subito anche grazie alla presenza di tanti argentini in rosa: forse nessuno però si sarebbe aspettato che le cose sarebbero andate così bene, a tal punto da battere tre grandi come Juve, Milan e Lazio e essere in cima alla classifica".

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