Calciomercato Palermo, Zamparini si gode Dybala: “Quanto vale? 42 milioni di euro”

La vittoria contro il Milan ha riportato il sorriso in casa Palermo dove il presidente Maurizio Zamparini ha rivisto il sereno. La squadra di Iachini ha vinto, divertito e convinto il patron dei siciliani che si sta godendo una nuova stagione di Serie A dopo il purgatorio in cadetteria. E le ambizioni come sempre sono molte: salvezza raggiunta il prima possibile, sogni di Europa e poter vendere a pesod'oro qualche giocatore cresciuto a pane e Palermo. Dopotutto la fucina rosanero ha prodotto in tempi recenti talenti del calibro di Cavani e Pastore e quindi per Zamparini non sarebbe la prima volta, anzi. E oggi gli occhi degli scout e degli osservatori di mezzo continente stanno osservando un altro giovane fenomeno in rampa di lancio, Paulo Dybala tra i migliori nel match di San Siro al di là della rete del raddoppio al Diavolo di Inzaghi.
Cercasi socio con soldi per blindare il talento. A San Siro Dybala è stato uno dei migliori in campo: ha segnato, ha sfiorato ripetutamente il raddoppio personale, si è sacrificato per i compagni e non si è mai risparmiato. Non è la prima volta che l'attaccante argentio sta facendo parlare positivamente di sè. Gli ordini in scuderia per Iachini sono chiari: Dybala gioca. Sempre. Gli altri si possono alternare attorno al talento sudamericano e anche se in rosa ci sono giovani che scalpitano (vedasi Belotti riscattato al 100% dal Palermo in estate), poco conta. Zamparini ha fiuto e considera Dybala già un top-player. Forse non lo è ancora ma lo potrebbe diventare quest'anno dopo aver trascinato i rosanero alla promozione nella scorsa stagione: "Dybala da big? I tifosi devono preoccuparsi tra due anni, è da big ma resta qui. Se arriva un socio con i soldi, allora lo blindo per bene. Lavoro sempre a questo, i capitali ormai in Italia non ci sono più. Sto lavorando a questo, sto guardando all'estero, dove ci sono investitori che possono aver interesse ad investire in Italia, ma nel calcio ci vuole più pazienza".
Prezzo fissato: 42 milioni. Cifra da top-player assoluto. Il nome di Dybala nel mercato italiano – ma non solo – circola da tempo. Da noi è stata l'Inter ad avvicinarsi più volte al giocatore ma Zamparini ha sempre storto il naso soprattutto dopo l'addio di Moratti e l'avvento di Thohir che il patron dei rosanero non conosce per nulla. E le voci costanti sul patrimonio nerazzurro sempre in bilico tra il ‘rosso' e ammende da parte dell'Uefa per un Fair Play Finanziario ma raggiunto pienamente non lasciano intendere che vi siano margini di manovra in un prossimo futuro. Zamparini vuole soldi, pesanti e sonanti, non promesse o prestiti rateali. Lui è fatto così: ha venduto Pastore e Cavani a peso d'oro, ricavando delle plusvalenze che gli hanno permesso di mantenere il regime sociale all'altezza delle situazioni. E oggi sia l'argentino che l'uruguayano godono di fama internazionale e sono tra i più forti top-player d'Europa. Ci sarebbero anche le sirene della Premier e della Spagna ma il patron rosanero ha già tracciato la strada: "Quanto vale Dybala? Vale esattamente come Pastore, 42 milioni di euro. Per comprarlo ci vuole un arabo, uno che estrae petrolio per un miliardo ai giorno. Come quello del Psg. Altrimenti Dybala resta a Palermo".
