Calciomercato: Osvaldo o Dzeko, l’Inter ci prova

Un mese di tempo, poi a gennaio servirà lanciare l'assalto decisivo per portare all'Inter quell'attaccante che serve come il pane alla rosa di Mazzarri. Perché Palacio non può reggere da solo tutto il peso della prima linea e le alternative non offrono adeguate garanzie: Belfodil non ha mai convinto il tecnico ed è reputato ancora troppo giovane rispetto alle pressioni di un ambiente molto esigente; Milito, a lungo fuori per infortunio, dirà addio a fine stagione; Icardi, operato di recente, rischia di essere distratto da vicende extra-calcistiche (che a Mazzarri non sono piaciute soprattutto per l'eccessivo clamore sollevato). E allora per essere maggiormente competitivi e puntare alla Champions League servono rinforzi, a cominciare proprio dalla prima linea… due i nomi individuati, entrambi molto noti all'allenatore che li avrebbe voluti già ai tempi della sua esperienza sulla panchina del Napoli: il primo è Osvaldo (soluzione graditissima, perché ha già giocato in A e non avrebbe problemi d'adattamento in corsa alla realtà italiana).
L'ex attaccante giallorosso è al Southampton ma, nonostante Pochettino (che lo ha avuto alla sue dipendenze a Madrid, sponda Atletico), ha difficoltà d'inserimento: segna poco, il rendimento non è su standard elevati. E poi c'è Dzeko, il gigante bosniaco del Manchester City che ha da tempo manifestato l'intenzione di giocare altrove. Il Napoli era interessato a lui quando, durante le trattative per la cessione di Cavani, sembrava potesse rientrare nell'operazione Matador ai Citizens come utile contropartita. Venti milioni di euro, tanti ne serviranno per piazzare il primo colpo dell'era Thohir e avere calciatori ‘pronti'.
