Calciomercato, niente Inter per Mourinho: va al Manchester United
José Mourinho nuovo tecnico del Manchester United: la notizia di calciomercato rimbalza come un fulmine a ciel sereno dall'Inghilterra, dove sembra ormai certo l'arrivo dello Special One sulla panchina dei Red Devils. Un accordo che, seppur appaia destinato ad essere ratificato a breve, non entrerà in vigore fino al termine della stagione, quando avverrà un vero e proprio valzer di panchine ai vertici delle big europee come non si vedeva da tempo: Carlo Ancelotti si siederà su quella del Bayern Monaco, con Pep Guardiola che dalla Baviera si sposterà a Manchester sponda City. E, forse, sarà anche la volta di Antonio Conte al Chelsea, con Roberto Mancini che si "prenderebbe" l'Italia.
Insomma, un vero e proprio effetto domino: ma che per Mourinho vorrebbe dire restare comunque in Inghilterra, spostandosi da Londra a Manchester, sponda United. E già si parla del super-derby tra la squadra di Guardiola e quella dello Special One, che diventerebbe un "revival" dei big match tra Real Madrid e Barcellona degli anni passati. A Manchester non vedono l'ora: Louis Van Gaal ha deluso profondamente, riuscendo a fallire su tutti i fronti. L'ultima goccia è stata il pessimo girone di Champions League, terminato con la "retrocessione" in Europa League nonostante la presenza di squadre come il Wolfsburg, il PSV Eindhoven ed il CSKA Mosca. E le indiscrezioni riportate dagli inglesi Sky Sports lasciano trapelare come la sua avventura sia ormai al capolinea, con Mourinho pronto a subentrare a fine stagione.
Niente Inter, dunque, per il tecnico portoghese: il sogno di un suo ritorno nella Milano nerazzurra è destinato a rimanere tale. Roberto Mancini ha, sulla carta, un contratto fino al 30 giugno 2017 ma non è intoccabile: quarto in classifica, con una squadra senza gioco ed uno spogliatoio che non sembra più affiatatissimo, per il tecnico jesino potrebbero aprirsi le porte della Nazionale, qualora Antonio Conte (anche lui finora più che deludente come tecnico azzurro) decidesse di lasciarne la guida. Il "grande valzer" delle panchine, insomma, inizia a definirsi. E per Mourinho, dopo qualche mese di "vacanza" dopo l'esonero dal Chelsea, il futuro è ancora in Premier League.