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L’agente di Gabbiadini al Napoli: “Prezzo alto, così Manolo non parte più”

Il procuratore Pagliari attacca il presidente De Laurentiis: “Se non abbassa il prezzo si rischia di stare a bagnomaria”. Il mercato chiude a fine mese, Gabbiadini ha richieste soprattutto in Premier ma a 16-18 milioni tutte le pretendenti si sono ritirate.
A cura di Alessio Pediglieri
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Pochi giorni alla chiusura del calciomercato, pochi istanti ancora e tutto si sarà concluso. Chi è dentro resterà dentro, chi è fuori resterà fuori. Ma c'è anche chi al momento non sa che fine farà. E' il caso di Manolo Gabbiadini da settimane oramai ai margini del progetto tecnico di De Laurentiis e di Sarri che gli hanno preferito l'ex genoano Pavoletti, neo acquisto d'inverno. Eppure, Gabbiadini è ancora oggi un giocatore del Napoli, con molte richieste, tanto interessamento ma nessuna proposta concreta su cui lavorare per la partenza. Una situazione di stallo ce rischia di compromettere l'ultima parte di stagione del giocatore che se restasse sotto il Vesuvio rischierebbe di farlo da spettatore.

La cessione è a rischio  – Un problema che invece di risolversi peggiora. Per quanto riguarda il giocatore, è stato di una professionalità esemplare. Ogni volta che è stato chiamato in causa ha dato il meglio di sè anche andando a segno quando è servito. Non altrettanto encomiabile è invece apparso l'atteggiamento del presidente del club partenopeo Aurelio De Laurentiis che ha messo il giocatore sul mercato ma a prezzi troppo alti. Almeno questo è il pensiero dell'agente dell'attaccante, Silvio Pagliari, che ha spiegato il suo punto di vista su Radio Crc.

Un prezzo alto per tutti – "Se non si scende a 16-18 milioni di richiesta, si rischia il bagnomaria", Un concetto chiaro e semplice che il Napoli dovrà ascoltare se vuole il bene per sè e per il  giocatore. Perché il mercato attorno a Gabbiadini è florido, soprattutto all'estero dove De Laurentiis ha deciso di venderlo senza rinforzare la concorrenza in Italia. Ma tutti coloro che hanno bussato alla porta del Napoli hanno fatto un passo indietro: Southampton, West Bromwich, Leicester e Watford. Nessuna ha accettato il prezzo di partenza.

La Serie A resta a guardare – Peggio se si pensa al mercato italiano dove le finanze sono ancora più basse rispetto alla concorrenza estera. A pensare a Gabbiadini con un certo interesse sono stati l'Inter, la Fiorentina, il Milan. Tutti club che si sono presentate con l'idea di un prestito oneroso ma a prezzi finali molto più bassi dei 16 milioni richiesti da De Laurentiis. Trovando anche il benestare del giocatore che volentieri non avrebbe lasciato la serie A, ma che ha ricevuto il ‘niet' presidenziale per venderlo unicamente oltralpe.

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