Calciomercato Napoli: Lavezzi ha detto sì, Bigon lavora per il clamoroso ritorno

L'ultimo giorno dell'anno è ancora lontano, ma a Napoli cominciano a sentirsi i primi botti. Quello più fragoroso è (potenzialmente) quello che ha in serbo Riccardo Bigon, direttore sportivo e responsabile delle strategie di mercato della squadra di Aurelio De Laurentiis. Con Lorenzo Insigne infortunato, l'undici di Rafa Benitez è alla ricerca di un degno sostituto: un giocatore che sappia garantire corsa e gol, sulla fascia che abitualmente occupa lo sfortunato giocatore azzurro. Insieme ai diversi nomi circolati nei giorni scorsi (Perisic, Giaccherini, Gabbiadini e Giovinco), ci sarebbe anche quello di un attaccante che, a Napoli, amano ancora alla follia: Ezequiel Lavezzi. Complice un rinnovo contrattuale molto difficile ed un feeling con l'ambiente parigino ai minimi termini, l'argentino sembrerebbe disposto a valutare il clamoroso ritorno in Italia. Secondo Tuttosport, il "Pocho" potrebbe lasciare Parigi già a gennaio, ed è per questo che Bigon sta cercando di accelerare i tempi e trovare un accordo con il Paris Saint-Germain.
Un affare possibile – Tutto è, ovviamente, nelle mani della dirigenza transalpina. Contraria ad una sua partenza, fino alla scorsa estate, la società parigina pare ora disponibile a prendere in considerazione la trattativa. Lavezzi, cercato anche dall'Inter, ha un contratto oneroso e difficilmente firmerà il rinnovo con il PSG: uno scenario che rischia di penalizzare la società francese che, nell"eventualità di un mancato addio, sarebbe "costretta" a pagare il giocatore (profumatamente) fino al 2016, per poi perderlo a parametro zero dopo aver speso 30 milioni di euro nell'estate del 2012. L'obiettivo di Riccardo Bigon, sarebbe quello di strappare un accordo per un prestito con diritto di riscatto, da esercitare a fine stagione. Il presidente azzurro, De Laurentiis, non vede l'ora di riabbracciare il "Pocho" che, dalla Francia, ha già fatto sapere di non voler però abbassare le sue pretese. L'ingaggio dell'argentino è di quelli da "top player" (6,5 milioni all'anno), ma di fronte alla passione del patron partenopeo e alla voglia di tornare del figliol prodigo azzurro, tutto è davvero possibile.