Calciomercato Napoli: Balotelli poteva arrivare ma Raiola disse no
Genio e sregolatezza. Questo è Mario Balotelli. Questa è Napoli. Un matrimonio che si poteva fare, che forse si voleva fare, ma che non si è fatto. La scorsa estate, infatti, erano parecchi i rumors sul possibile passaggio di SuperMario alla società di De Laurentiis, ma ai più sembrò solamente una trovata dei giornalisti per riempire le pagine dei quotidiani. Oggi, invece, si apprende che qualcosa di concreto c'era realmente e che era proprio Balotelli a fare pressione sull'Inter e su Raiola per vestire la maglia azzurra.
Fonte di questa rivelazione è Mino Raiola, procuratore del giocatore, che, proprio oggi, ha raccontato che SuperMario era solito chiamarlo cinque o sei volte al giorno affinché si mettesse in contatto con De Laurentiis. Il procuratore parla anche di un paio di chiaccherate con Bigon nelle quali, però, si è ritenuto opportuno non intavolare una trattativa.
La passione per la città partenopera, passione che lo ha portato Balotelli a tifare Napoli per lo scudetto, non è stata però sufficiente; i problemi, infatti, erano molteplici: in primis il costo del cartellino del giocatore e il relativo stipendio, decisamente oneroso per la società azzurra; poi la pressione che avrebbe comportato giocare in una piazza calorosa come Napoli, infine la necessità di maturare con un'esperienza all'estero. Insomma il terzo incomodo tra il Napoli e Balotelli è stato proprio Raiola. I tifosi napoletani, nonostante questa piccola delusione, possono ancora continuare a sperare. Se son rose fioriranno.